cercocasa : [post n° 100396]
tariffa oraria
qualuno conosce la tariffa oraria degli architetti che lavorano nella zona fra toscana e liguria?
...sono 58 nette all'ora. Ripeto per legge. Se poi uno chiede 30 sono fatti suoi. E fatti nostri. Concorrenza sleale.
grazie guido :-)
mentre per il compenso a percentuale so che dovrebbere essere 10& giusto?
mentre per il compenso a percentuale so che dovrebbere essere 10& giusto?
per quale motivo concorrenza sleale? ricordo che esiste un decreto che toglie le tariffe e quindi, non accusare nessuno di concorrenza sleale se lavora a 30€. la cosa ti può far girare le scatole, ma quello che viola il codice deontologico, parlando male di un collega senza motivo sei tu.
Certo che hanno abolito il minimo tariffario, ma è altrettanto certo che quel professionista che pratica tariffe dimezzate rispetto ai colleghi, sta facendo un "gioco sporco" nei confronti di TUTTA la categoria.
Legalmente non commette reato ma eticamente manca di rispetto ai colleghi. E se ti capitasse uno di questi "colleghi" che ti soffia il lavoro da sotto il naso solo perchè ha praticato tariffe improponibili che altri, compreso tu, non puoi sostenere? Non ti incazzi? Certo. E si sminuisce il lavoro di tutti.
Legalmente non commette reato ma eticamente manca di rispetto ai colleghi. E se ti capitasse uno di questi "colleghi" che ti soffia il lavoro da sotto il naso solo perchè ha praticato tariffe improponibili che altri, compreso tu, non puoi sostenere? Non ti incazzi? Certo. E si sminuisce il lavoro di tutti.
con l'etica non si fanno gli affari. guido scusa ma il tipo non sta facendo nessun gioco sporco, per qualche motivo è in grado di offrire una tariffa più bassa della mia. esempio sono giovane, non ho famiglia magari sto ancora con i genitori quello che pincopallino con famiglia e di mezza età chiede per un lavoro è cento io posso farlo a trenta dove sta la non eticità di sta cosa? se lo faccio per dieci anni magari non divento ricco ma mi faccio un nome poi potrò alzare le mie "tariffe" e avere cmq lavoro. vogliamo svegliarci e vedere anche i lati innovativi d questa riforma o vogliamo sempre avere un cantuccio caldo?
Guardate che chi abbassa troppo i prezzi uccide il mercato e svaluta tutta la categoria! Non vi rendete conto che sarà sempre peggio?
Sarò pessimista ma questa liberalizzazione delle tariffe porterà ad una confusione mai vista. Sarebbe stato più sensato non abrogare il minimo tariffario ma regolamentare le tariffe massime. Allora sì che il cittadino ne avrebbe giovato. Se già prima era difficile farsi pagare dal cliente, avendo in mano il tariffario minimo, adesso diventerà impresa davvero ardua strappare la stessa cifra.
Prima si poteva dire al cliente: "Guardi, queste sono le tariffe minime sotto le quali non si può andare, dovunque va le chiedono minimo questa cifra, faccia lei". Così il cliente si sarebbe convinto che non poteva più scendere di prezzo. Ora sarà il contrario, in mano non avremo assolutamente nulla per tutelarci. Ma ci pensate che ad ogni lavoro ci sarà una estenuante contrattazione a tirare sul prezzo finchè faremo il lavoro a prezzi stracciati? Stracciati prima che il cliente ci dica che va da qualcun altro (architetto o geometra) e noi così perderemo l'incarico.
Poi salterà fuori qualche collega "furbino" che alla nostra proposta di un tot di prezzo, esempio 1000 euro, lui prenderà 800 per fare lo stesso lavoro. A quel punto il cliente dove volete che vada? Allora gioco forza ci adegueremo, dobbiamo pur mangiare giusto? Chi mi paga le bollette, le rate della macchina, l'affitto o il mutuo? L'Ordine? Ma il vero problema è che per quel lavoro, che ora "vale" 1000 euro (ma che con le tariffe minime valeva di più), l'architetto non può più chiedere questa cifra, sapendo che in giro ci sono già dei colleghi che ne prendono 800. E state sicuri che prima o poi ci sarà qualcuno che chiederà 700. Tutti al ribasso. Tutti a mordere l'unico osso.
In più se ci pensate, da quel momento in poi, quel lavoro non varrà mai più 1000 euro, ma 800. Allora il problema sta tutto nel far sì che nessuno applichi questo ribasso delle tariffe per "convincere" il cliente che sotto quella cifra nessuno è disposto a scendere. Ma penso che questo si utopia nel realizzarla.
Altra domanda, Chi se ne accorge che scioperano gli architetti? Nessuno. Anzi, ne gioveranno i geometri che prenderanno il nostro posto nei cantieri... E comunque l'ordine degli Architetti ha solo chiarito che con questa riforma ne guadagnerà la "qualità dell'architettura". Si sono fermati a questo. Complimenti.
Salvo restando che non si capisce perchè con questa riforma, che è nata per agevolare il cittadino sgravandolo delle alte spese dovute ai professionisti, non abbia (guarda caso) toccato le due categorie, quella dei Dottori e dei Giornalisti, che costano al cittadino gran lunga di più che l'architetto che ti ristruttura casa.
Inoltre, del dottore bene o male ne hai sempre bisogno, dell'architetto se va bene ti serve una sola volta nella vita. Provate a fare un consulto di mezz'ora da un dottore e vedete quanto vi chiede... Cifre che gli architetti se le sognano! E con questa riforma si è voluto far risparmiare il cittadino? Ma vogliamo prenderci in giro? Non ci si preoccupa che ci sono medici che per 10 minuti di visita chiedono anche 500 euro con uno studio affollato di tante 500 euro!
La prima categoria da prendere in considerazione sarebbe stata quella dei dottori per le altissime tariffe da loro praticate e non è stata neppure presa in considerazione??? C'è qualcosa che non torna allora! Questo perchè gli Ordini dei dottori e dei giornalisti sono molto ma molto più potenti degli altri, per questa ragione non sono stati toccati... E la cosa mi viene da far pensare...
Sarò pessimista ma questa liberalizzazione delle tariffe porterà ad una confusione mai vista. Sarebbe stato più sensato non abrogare il minimo tariffario ma regolamentare le tariffe massime. Allora sì che il cittadino ne avrebbe giovato. Se già prima era difficile farsi pagare dal cliente, avendo in mano il tariffario minimo, adesso diventerà impresa davvero ardua strappare la stessa cifra.
Prima si poteva dire al cliente: "Guardi, queste sono le tariffe minime sotto le quali non si può andare, dovunque va le chiedono minimo questa cifra, faccia lei". Così il cliente si sarebbe convinto che non poteva più scendere di prezzo. Ora sarà il contrario, in mano non avremo assolutamente nulla per tutelarci. Ma ci pensate che ad ogni lavoro ci sarà una estenuante contrattazione a tirare sul prezzo finchè faremo il lavoro a prezzi stracciati? Stracciati prima che il cliente ci dica che va da qualcun altro (architetto o geometra) e noi così perderemo l'incarico.
Poi salterà fuori qualche collega "furbino" che alla nostra proposta di un tot di prezzo, esempio 1000 euro, lui prenderà 800 per fare lo stesso lavoro. A quel punto il cliente dove volete che vada? Allora gioco forza ci adegueremo, dobbiamo pur mangiare giusto? Chi mi paga le bollette, le rate della macchina, l'affitto o il mutuo? L'Ordine? Ma il vero problema è che per quel lavoro, che ora "vale" 1000 euro (ma che con le tariffe minime valeva di più), l'architetto non può più chiedere questa cifra, sapendo che in giro ci sono già dei colleghi che ne prendono 800. E state sicuri che prima o poi ci sarà qualcuno che chiederà 700. Tutti al ribasso. Tutti a mordere l'unico osso.
In più se ci pensate, da quel momento in poi, quel lavoro non varrà mai più 1000 euro, ma 800. Allora il problema sta tutto nel far sì che nessuno applichi questo ribasso delle tariffe per "convincere" il cliente che sotto quella cifra nessuno è disposto a scendere. Ma penso che questo si utopia nel realizzarla.
Altra domanda, Chi se ne accorge che scioperano gli architetti? Nessuno. Anzi, ne gioveranno i geometri che prenderanno il nostro posto nei cantieri... E comunque l'ordine degli Architetti ha solo chiarito che con questa riforma ne guadagnerà la "qualità dell'architettura". Si sono fermati a questo. Complimenti.
Salvo restando che non si capisce perchè con questa riforma, che è nata per agevolare il cittadino sgravandolo delle alte spese dovute ai professionisti, non abbia (guarda caso) toccato le due categorie, quella dei Dottori e dei Giornalisti, che costano al cittadino gran lunga di più che l'architetto che ti ristruttura casa.
Inoltre, del dottore bene o male ne hai sempre bisogno, dell'architetto se va bene ti serve una sola volta nella vita. Provate a fare un consulto di mezz'ora da un dottore e vedete quanto vi chiede... Cifre che gli architetti se le sognano! E con questa riforma si è voluto far risparmiare il cittadino? Ma vogliamo prenderci in giro? Non ci si preoccupa che ci sono medici che per 10 minuti di visita chiedono anche 500 euro con uno studio affollato di tante 500 euro!
La prima categoria da prendere in considerazione sarebbe stata quella dei dottori per le altissime tariffe da loro praticate e non è stata neppure presa in considerazione??? C'è qualcosa che non torna allora! Questo perchè gli Ordini dei dottori e dei giornalisti sono molto ma molto più potenti degli altri, per questa ragione non sono stati toccati... E la cosa mi viene da far pensare...
