inarcassa : [post n° 107248]

chi sono?

scherzi a parte, mi sto chiedendo, da abilitato non iscritto all'albo: meglio aprire partita iva senza iscriversi all'albo (non devo firmare progetti) o iscriversi all'albo con partita iva.
quel che vorrei capire è: se ad esempio devo incassare 1000 lordi, significa che a questi devo sotrarre iva e inarcassa? quando mi rimarrebbe nelle tasche, in poche parole.
scusate ma mi mancano proprio le nozioni base...se qualcuno può farmi un po' chiarezza ne sarei grato...
M = Maffy :
dai mille lordi dovrai sempre detrarre l'iva e l'eventuale contributo previdenziale, sia esso inarcassa o altro!
lorenzo :
ti straconviene aprire partita iva come architetto (iscritto all'albo) e non come disegnatore (non iscritto all'albo). Infatti, solo per la previdenza, di inarcassa paghi circa il 12%, mentre di inps ne paghi il 18% (con stangata di aumenti in corso).
inarcassa :
quindi 1000 euro - 12% di inarcassa - 18% di inps...
è come dire 820 euro netti - 12% inarcassa (l'inarcassa si calcola sul netto...?) ?

cioè 721,6 euro netti?

help...
lorenzo :
se tu sei under 35 spenderai il 5% come contributo soggettivo più il 2% di contributo integrativo più circa 70 euro l'anno di contributo maternità.

Per cui su 800 euro netti
togli 80 euro di irpef (se opti per il regime agevolato)
togli 35 euro di irap
togli 56 euro di inarcassa (più o meno)

rimangono 629 euro

se sei over 35 lascia perdere
inarcassa :
intendevi scrivere: 'Per cui su 800 euro lordi' vero??

sono under 35...

volevo chiederti altre 2 cose in realtà 3:
cos'è il regime agevolato? (chi può optare per quel regime?)
esiste solo inarcassa o posso scegliere qualcos'altro per la previdenza...?

grazie 1000
lorenzo :
per 800 euro netti intendo 800 euro più iva, ok?
Ricordati che le tasse si calcolano sempre sull'imponibile.

il regime agevolato (non so se questa finanziaria l'ha confermato o meno) permette per i primi tre anni di attività (se under 35 al momento della richiesta) di sostituire l'attuale tassazione irpef con un'imposta sostitutiva del 10% dell'irpef.
E altre agevolazione tra cui quella di "poter fare a meno del commercialista per tre anni"...
Se apri partita iva come architetto e non hai altri lavori come dipendente l'inarcassa è obbligatoria e non è possibile optare per altre previdenze... comunque per ora le aliquote dell'inarcassa sono molto favorevoli rispetto all'inps.
inarcassa :
...quindi se invece di svolgere la professione 'singolarmente' lavorassi presso uno studio...l'inarcassa non la pago?!?

cercherò di non farti altre domandte :-)

grazie
lorenzo :
se lavori solo con partita iva da architetto sei un libero professionista, anche se lavori presso uno studio di altri architetti come "dipendente fittizio". Per cui sei soggetto alla tassazione dei lavoratori con partita iva, con l'obbligo di pagarti l'inarcassa.
Se lavori presso uno studio di architetti senza aprire partita iva (es. lavoro a progetto) riceverai un netto in busta paga e al pagamento della ritenuta d'acconto e dei miseri contributi ci penserà il tuo datore di lavoro.

P.s: quindi per rafforzare il concetto, se apri partita iva come architetto sarai soggetto alla fiscalità dei possessori di partita iva + obbligo di inarcassa; la tipologia della tua committenza (se lavori per un privato, uno studio di architetti, una società) non cambierà più o meno nulla..
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.