domanda: è contemplata nella professione di architetto, iscritto all'inarcassa, un'indennità di malattia? Se prendo l'influenza e sto a casa una settimana ho qualche diritto?
Grazie
altrimenti che libero professionista saresti?
Discorso diverso se ti infortuni in modo permanente,o se hai sottoscritto le polizze aggiuntive unisalute.
Discorso diverso se ti infortuni in modo permanente,o se hai sottoscritto le polizze aggiuntive unisalute.
che stiate parlando dell'assicurazione obbligatoria per le casalinghe.....................................dove non ti pagano nemmeno in caso di morte ;)))))))))))
Nel 2005 mi sono rotta il crociato anteriore, mi sono dovuta operare e sono stata con le stampelle un mese.
per recuperare completamente ce ne sono voluti più di 5 etc etc.....da inarcassa NULLA. non è un "grave evento morboso".Figuriamoci una settimana d'influenza!
per recuperare completamente ce ne sono voluti più di 5 etc etc.....da inarcassa NULLA. non è un "grave evento morboso".Figuriamoci una settimana d'influenza!
io quando posso pago il possibile all' inps, almeno hai piu' diritti malattia.....indennita' .....disoccupazione....
cara ma, da come la metti giù sembrerebbe che ci fosse l'asta per accaparrarsi i tuoi contributi... Mica lo si sceglie l'ente previdenziale...
dipende dal contratto di lavoro che scegli: firmando un contratto di somministrazione pegh l'inps, per sua natura tale contratto e' a tempo determinato e quindi a seguito di licenziamento ti spetta la disoccupazione con requisiti ridotti anche se nel frattempo si ha un nuovo lavoro. L'importante e' che lavori cosi almeno 72 giorni e che tra una missione e l'altra ci siano 14 giorni naturali e consecutivi di vacanza.
Poi 3500 euro per consegnare un modulo mica sono pochi.
Poi 3500 euro per consegnare un modulo mica sono pochi.
ha un limite di 30 giorni massimi per ciascun committente.
di solito, è un tempo insufficiente; se ti riesce, buon per te.
ma tieni conto che non scarichi le spese, i contributi sono maggiori (perchè sei iscritta alla gestione separata, vero?), e soprattutto sono anche buttati via (giacchè mai riuscirai con essi ad avere una pensione superiore alla minima sociale)
di solito, è un tempo insufficiente; se ti riesce, buon per te.
ma tieni conto che non scarichi le spese, i contributi sono maggiori (perchè sei iscritta alla gestione separata, vero?), e soprattutto sono anche buttati via (giacchè mai riuscirai con essi ad avere una pensione superiore alla minima sociale)
ma considerando che mio padre 5 anni fa con35 anni di contributi a 55 anni e' andato in pensione, oggi dopo soli 5 anni l'eta pensionabile e' di 60 , facendo i conti della serva ognianno che passa aumenta l'eta minima pensionabile......io di anni ne ho 30 a che eta' avro diritto ad una pensione? a 90? forse a quel tempo gia saro cremato.
Ieri ho visto una trasmissione televisiva su rai tre (la rete comunista dalla parte del popolo) quando dovevano parlare dei contributi e delle pensioni dei giovani hanno dato la pubblicita' e dopo si è parlato di telefonia, il problema non e' degli architetti o ingegneri di questo forum ma di tutta una generazione di 30-40 enni che attualmente si sta facendo fregare senza dire nulla. tra i coetanei che conosco nessunoo ha un lavoro a tempo indeterminato ci sono anche diplomati possibile che solo i vecchi abbiano un lavoro che sonsenta di pagare stabilmente i contributi? io i soldi li metto al sicuro perche mi fido piu' del materasso che degli enti previdenziali, e in particolar modo dei politici che li governano.
Io vedo il futuro nero nonostante stia lavorando per quello che ho studiato la tesi l'ho dicussa nel 2005 (quindi posso dire di essere fortunato rispetto ad altri del forum)ma non so perche sento che qualcosa in me non va, non rieco piu' ad avere la speranza in un futuro migliore che hanno gli ex amici di universita' che magari fanno i caddisti a 5-6-euro l'ora, forse perche vedo molto marciume nella professione e mi rendo conto che l'unico modo per lavorare e guadagnare decorosamente è adattarsi.
Praticamente ho una nauseadelle false amicizie contatti telefonici ipocriti delle cene ...............di quello che all'universita' nemmeno si immagina.
Ieri ho visto una trasmissione televisiva su rai tre (la rete comunista dalla parte del popolo) quando dovevano parlare dei contributi e delle pensioni dei giovani hanno dato la pubblicita' e dopo si è parlato di telefonia, il problema non e' degli architetti o ingegneri di questo forum ma di tutta una generazione di 30-40 enni che attualmente si sta facendo fregare senza dire nulla. tra i coetanei che conosco nessunoo ha un lavoro a tempo indeterminato ci sono anche diplomati possibile che solo i vecchi abbiano un lavoro che sonsenta di pagare stabilmente i contributi? io i soldi li metto al sicuro perche mi fido piu' del materasso che degli enti previdenziali, e in particolar modo dei politici che li governano.
Io vedo il futuro nero nonostante stia lavorando per quello che ho studiato la tesi l'ho dicussa nel 2005 (quindi posso dire di essere fortunato rispetto ad altri del forum)ma non so perche sento che qualcosa in me non va, non rieco piu' ad avere la speranza in un futuro migliore che hanno gli ex amici di universita' che magari fanno i caddisti a 5-6-euro l'ora, forse perche vedo molto marciume nella professione e mi rendo conto che l'unico modo per lavorare e guadagnare decorosamente è adattarsi.
Praticamente ho una nauseadelle false amicizie contatti telefonici ipocriti delle cene ...............di quello che all'universita' nemmeno si immagina.
magari siamo d'accordo sull'analisi, ma questo non ti autorizza a violare la legge, e soprattutto a consigliare agli altri di violarla.
se riesci a stare nei limiti della prestazione occasionale, e paghi la gestione separata, nessuno può dirti nulla e se hai poche spese fai bene a continuare così.
altrimenti sei un evasore.
se riesci a stare nei limiti della prestazione occasionale, e paghi la gestione separata, nessuno può dirti nulla e se hai poche spese fai bene a continuare così.
altrimenti sei un evasore.
