francy : [post n° 114320]

partita iva

ciao a tutti, scrivo per avere delucidazioni in merito a questioni fiscali di cui non capisco molto....
Per quanto riguarda la partita iva (con iscrizione all'ordine, quindi inarcassa, non inps): qualcuno di voi che è già inserito in questo meccanismo mi sa dire più o meno quale è la percentuale di spese di gestione della partita iva che si perde? Tanto per spiegarmi meglio: se ad esempio voglio che mi rimangano "puliti" in mano a fine mese 1.000 euro, quanto dovrei percepire? Mi è stato detto che la percentuale di spese si aggira intorno al 30-40%, quindi che dovrei chiedere in teoria 1.000+ 35% di 1.000 + ovviamente 20% di ritenuta d'acconto.
qualcuno di voi può darmi conferma? Ovviamente si tratta di calcoli spannometrici, lo so....
grazie!
marte :
circa...se calcoli la spesa di iscrizione all'ordine (e poi il fatto che non hai permessi o ferie non è da non calcolare secondo me...anche se è un altro discorso). calcola che con un lordo di 1440,00 non ne restano 1000,00 netti. cmq su alcuni post precedenti trovi calcoli più precisi...
Campanellino :
1) il costo annuo dell'ordine dipende da ordine a rordine...

2) Per quanto riguarda le tasse se sei in regime agevolato (primi 3 anni di p.iva) paghi solo il 10% dell'imponibile (=quello che ti danno tolta l'iva)

3) infine per quanto riguarda il pagamento dei contributi ti copio 2 FAQ dal sito inarcassa, dove trovi le percentuali da pagare

D. QUALI SONO I CONTRIBUTI OBBLIGATORI A CARICO DEGLI ISCRITTI AD INARCASSA?
R. I contributi dovuti dagli iscritti sono:
il contributo soggettivo, il contributo integrativo e il contributo maternità.
Per il 2006 il contributo soggettivo è pari al 10% del reddito professionale dichiarato ai fini IRPEF sino a € 77.950,00 ed al 3% sul reddito superiore a tale importo. Il contributo integrativo è pari al 2% del volume d'affari dichiarato ai fini IVA.
È previsto il pagamento di contributi minimi nell'anno di riferimento e variabili di anno in anno. Per il 2006 i contributi minimi sono pari rispettivamente a € 1.155,00 per il contributo soggettivo e € 347,00 per il contributo integrativo.
Il contributo maternità dovuto dagli iscritti e dai pensionati nel 2006 è pari a € 65,00.


D. È PREVISTA QUALCHE AGEVOLAZIONE PER I GIOVANI PROFESSIONISTI?
R. Si, i giovani con meno di 35 anni e che si iscrivono per la prima volta hanno diritto, per i primi tre anni solari di iscrizione, alla riduzione ad un terzo dei contributi minimi.
Per quanto riguarda il conguaglio del contributo soggettivo, la riduzione è della metà con le percentuali del 5% (anzichè 10%) del reddito professionale fino a
€ 77.950,00 e dell'1,5% (anzichè del 3%) sulla parte eccedente € 77.950,00.
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