gio : [post n° 121818]

ancora a proposito di studi di settore

Ho scaricato dal sito dell'Agenzia delle Entrate il nuovo software GERICO 2007 e ho provato ad inserire i dati per verificare la mia situazione.
Mi sono accorta così che le condizioni di congruità, normalità e coerenza, diversamente dagli anni scorsi, sono strettamente legate alla quantità di tempo dedicato all'attivà.
Bella scoperta, direte, ovviamente chi lavora molto (o meglio, chi ha molto lavoro) guadagna molto, e chi lavora poco guadagna poco!
Però, mi chiedo, è possibile che un eventuale accertamento si basi su un'affermazione che non ha riscontri oggettivi: in altre parole, se sostengo di dedicare alla professione soltanto qualche ora al giorno (ed è vero, vista la penuria di incarichi e gli impegni domestici che considero prioritari) chi mi può smentire?
Non so, in questo modo mi sembra troppo semplice rientrare nei parametri: secondo voi, dove sta l'inghippo?
lorenzo :
anch'io ho scaricato gerico 2007 e con dispiacere ho potuto constatare la non congruità dei dati frettolosamente immessi giusto per fare una prova, mentre col vecchio software erano congrui :(
Il problema del tempo dedicato all'attività influisce solo sulla coerenza (almeno credo).
Per la congruità influisce invece il questionario in cui devi mettere il numero e la tipologia di incarichi. Per cui a parità di reddito dichiarato, se hai avuto più incarichi (quindi con compensi più bassi) risulterai più facilmente non congruo; viceversa con meno incarichi l'hai con più facilità..
tarta :
scusa lorenzo ma i l numero degli incarichi deve corrispondere al numero delle fatture?
voglio dire io , come credo la maggior parte dei neolaureati, ho una partita iva fittizia , nel senso che lavoro sempre per lo stesso studio , 8 ore e più al giorno, con cifre misere e poi ogni mese devo emettere fattura (insomma impiego orario come se fossi assunto ma svantaggi p iva )per cui in realtà ho sempre lo stesso incaricodalla stessa persona ( al limite due perchè adesso sto collaborando con un secondo studio) però ho 11 fatture annuali! come viene considerato dal programma?
grazie e scusa se sono stata prolissa!!!
ester :
dalla guida del programma io ho capito che nel tuo caso (che è anche il mio) l'incarico è singolo, cioè l'incarico non equivale al numero delle fatture emesse. Infatti io ho provato la simulazione segnando 1 incarico dallo stesso committente e che tutto il compenso è dato da quel committente al 100%.
La cosa divertente (?) è che in base al programma secondo i loro parametri il mio compenso orario IN TEORIA dovrebbe essere il doppio di quello che percepisco in realtà, per cui non sarò mai congrua! Scusate la domanda: ma da dove li prendono questi dati parametrici? Da Marte?
lorenzo :
beh... è una situazione che accomuna tutti, credo.
Non potendo darti consigli, ovviamente, che mirano ad eludere il fisco, posso solo dirti che gli incarichi possono, o non, coincidere col numero di fatture. Anche perchè per ogni incarico puoi emettere varie fatture in acconto e una a saldo... Quindi se tu fai 11 fatture, delle quali ad esempio 5 sono riferite allo stesso incarico, quelle 5 ti contano come uno.
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