lucetta : [post n° 133472]

come si inizia?

ciao a tutti. Sono architetto-abilitato, disegno bene a mano libera, so usare cad 2d (sto imparando 3d), adobe illustrator,photoshop.
Mi consigliate come propormi per fare esperienza in uno studio? dovrei prima telefonare o mandare il cv via e-mail (ho lavorato nella ricerca, ma non nella professione), o passare direttamente dagli studi? è un pesante deterrente "confessare" di non saper fare l'architetto (ed io voglio imparare!) ma di esser stati eccellenti studenti universitari? spero mi possiate aiutare, mi sembra tanto difficile chiedere di "imparare", dopo tanti anni di studio..
Domanda per chi assume o prende in prova: cosa vi fa pensare, a parte l'eventuale esperienza e le conoscenze informatiche, che la persona che avete davanti può essere un investimento per il futuro? grazie infinitamente
lolo :
in uno studio fai un portfolio e poi preparati ad essere pseudoassunta come disegnatore. Quindi ti consiglio studi piccoli dove hai la possibilità di imparare la normativa andare in comune, parlare coi clienti ecc..Stai attenta però a non fossilizzarti in ufficio.
Ancora meglio ti consiglio di andare in cantiere, se trovi un'impresa o qualcuno da affiancare nella DL è ancora meglio.
gigi :
perche all'inizio non verrai pagata, frequenta gli studi che lavorano veramente e "evapora" quando iniziano a chiedere di preparare il caffe'.
L'universita' non conta nulla, io scarto chi mette nel cv un elenco esami con voto e nome del docente........forse sono allergico all ambiente di chi parla molto e lavora poco
lucetta :
x lolo: cosa intendi per "pseudoassunta"? attualmente, non ho nemmeno la p.iva, vuoi dire che dovrei aprirla solo come disegnatore? per affiancare qualcuno nella DL devo fare il corso?
a me piace(rebbe) molto poter lavorare alla parte creativa, compositiva del progetto: per chi chiede di poter imparare è forse, almeno i primi mesi, pura utopia? a proposito, di solito, quanti mesi possono essere considerati di prova e cosa può accadere una volta scaduto il periodo? grazie grazie!
lucetta :
x gigi: il mio riferimento alla preparazione universitaria (e non intendo esami + voto ma partecipazioni a convegni o pubblicazioni inerenti l'architettura, il paesaggio e la conservazione) è dettato dal fatto che, non avendo lavorato in precedenza in altri studi, la mia preparazione progettuale si è sviluppata su un piano diverso, più storico-concettuale che pratico. Nel cv dovrò in qualche modo testimoniare cosa ho fatto in questi anni, sarà poi il tempo, se concesso, a mostrare se posso esser utile o no... spero di non sbagliare, anche se in effetti, il problema è proprio questo: quanto valgono oggi le capacità personali? come mostrarne la padronananza, su un cv odurante un colloquio di pochi minuti? ...troppe fisime?? ciao e grazie
gigi :
ma se vuoi progettare e fari notare preparati un portfolio piuttosto che la partecpazione a seminari e worshop vari
david80 :
scusate se mi intrometto, sono anchio alle prime armi e non so bene come funziona. Cosa è un portfolio? scusate l'ignoranza ragazzi!! ciao e buon ferragosto
gigi :
raccolta di elaborati grafici
desnip :
ma un giovane neolaureato cosa ci mette nel portfolio, gli elaborati dei progetti fatti per gli esami?
lucetta :
ecco, come dice desnip, che ci metto nel portfolio, le tavole fatte per esami universitari? sono un pò scoraggiata....
e poi, riprovo a chiedervi:
dovrei prima telefonare o mandare il cv via e-mail, o passare direttamente dagli studi?
grazie a tutti!ciao!
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