Credo che il mio problema sia comune a molti interventi da eseguire sulle facciate storiche, ovvero l'adeguamento dell'altezza dei parapetti di balconi realizzati in genere con colonnine e cementi decorativi vari.
Il mio caso, nel Comune di Milano, è "aggravato" dalla presenza di un vincolo ambientale della Soprintendenza.
L'adeguamento in questione, per vincoli di carattere estetico, non può che essere parziale, ovvero portare l'altezza del parapetto da 90 a 110cm. L'intenzione sarebbe quella di utilizzare due tubolari in acciaio ad andamento orizzontale, da fissare al parapetto esistente. Il Reg. ed. prescrive invece bacchette ad andamento verticale, per evitarne la scalabilità: il problema però è a monte, perchè il balcone, per la sua conformazione, consente già la scalabilità.
Cosa deve fare a questo punto il progettista?
Proporre 20 cm aggiuntivi di parapetto a bacchette verticali distanti 10cm ha senso dal punto di vista del rispetto delle norme? (visto che il balcone è comunque scalabile)
Il fatto invece di privilegiare l'aspetto estetico (andamento orizzontale) espone a rischi in caso di futuri infortuni (caduta dal balcone)? E' cioè considerato fuori norma??
E ancora, l'intervento di adeguamento, in quanto opera per la sicurezza, può rientrare nella manutenzione ordinaria?
Grazie in anticipo e buon we a tutti!
Emme : [post n° 136695]
Adeguamento (parziale) parapetti
premesso che non ho idea di come siano i 90 cm di parapetto esistente quindi non so se questa soluzione ti possa realmente servire... io, quando metto i correnti orizzontali faccio il corrimano 15-20 cm verso l'interno del balcone/terrazzo e questa soluzione non mi ha mai dato problemi con l'asl o il regolamento edilizio (l'aggetto verso l'interno evita la scalabilità del parapetto)
per il tipo di intervento va benissimo la dia salvo, ovviamente, avere il parere della soprintendenza visto il vincolo
bye bye
per il tipo di intervento va benissimo la dia salvo, ovviamente, avere il parere della soprintendenza visto il vincolo
bye bye
Grazie Delli per la risposta.
Il balcone tipo in questione resenta alla base un cordolo di circa 20 cm, a seguire colonnine in cemento decorativo alte circa 50 cm e coronamento in c.a. per altri 20 cm.
Una variante vede la presenza di motivi in ferro battuto al posto delle colonnine.
I balconi hanno una profondità molto ridotta, circa 60 cm, per cui l'arretramento del parapetto, a cui anche io avevo inizialmente pensato, non penso sia praticabile nel caso specifico.
Un'alternativa all'opposto potrebbe forse essere quella di fissare il corrimano il più esternamente possibile, sfruttando la profondità di 20 cm del parapetto esistente.
Studierò quache soluzione da sottoporre in Comune, vedremo.
Per il momento grazie!!
Il balcone tipo in questione resenta alla base un cordolo di circa 20 cm, a seguire colonnine in cemento decorativo alte circa 50 cm e coronamento in c.a. per altri 20 cm.
Una variante vede la presenza di motivi in ferro battuto al posto delle colonnine.
I balconi hanno una profondità molto ridotta, circa 60 cm, per cui l'arretramento del parapetto, a cui anche io avevo inizialmente pensato, non penso sia praticabile nel caso specifico.
Un'alternativa all'opposto potrebbe forse essere quella di fissare il corrimano il più esternamente possibile, sfruttando la profondità di 20 cm del parapetto esistente.
Studierò quache soluzione da sottoporre in Comune, vedremo.
Per il momento grazie!!