buongiorno a tutti. il proprietario di una grossa casa rurale ha riscontrato delle infiltrazioni dal tetto-terrazza, e ha deciso di fare dopo circa 25 anni l'impermeabilizzazione del tetto, attualmente composto da: solaio in latero-cemento; massetto pendenze; strato di asfalto; strato non meglio identificato di bitume/calce/colore, sui 3 cm circa, che il proprietario ha "aggiunto" da sè come finitura nel tempo...(!!!). Mi pare chiaro che prima di procedere all'impermeabilizzazione occorre eliminare gli strati ammalorati e/o imbibiti e, per così dire, ricominciare tutto daccapo, con guaina, massetto, finitura in mattonelle, etc...
MA il proprietario è stato fuorviato da un muratore del posto che gli ha detto di mettere SOPRA l'attuale copertura una guaina e basta...cioè senza togliere nulla, nè rifinirla in alcun modo, perchè la copertura è di circa 300 mq e le infiltrazioni sono circoscritte in due piccolezone. non solo, il proprietario ha chiesto di verificare la trasmittanza per chiedere la detrazione del 55%...a nulla sono valse le mie obbiezioni... secondo voi , posto che cosa andrebbe fatto?a parte indicargli la via della porta, intendo?
mia : [post n° 160783]
committente "de coccio"
indicargli la via della porta, visto che per lui il muratore ne sa più del tecnico. Con certa gente non vale nemmeno la pena il dialogo.
ciao
ciao