Salve, mi è stato chiesto di fare una pratica DIA per la ristrutturazione di un piccolo appartamento, senza la direzione lavori che verrà seguita dalla ditta che si occupa degli impianti ecc... io ho chiesto al proprietario 600 euro per la documentazione i disegni, vi sembra una cifra ragionevole ?
Inoltre le tasse da pagare tipo marche da bollo e diritti di segreteria...si intendono esterne al compenso ? Perchè il proprietario dell' immobile pensa che siano entro quella cifra stabilita, così da risultare un guadagno di neanche 200 euro il che mi sembra un pò poco per il lavoro e la responsabilità. Grazie anticipatamente per la risposta.
ma quando gli hai detto la tua parcella hai specificato che poi marche da bollo e diritti di segreteria erano a parte? lo so sarebbe ovvio...ma con i clienti è sempre meglio specificare tutto. kmq sia la parcella è una cosa e il resto da pagare al comune è a parte. se poi il tuo cliente fa orecchie da mercante perchè così fa comodo a lui è un'altra cosa!
ma quando la finiranno i clienti di pensare che quello che "devono" al comune fa parte della nostra parcella?
ricordo ai tempi della lire, una cliente che mi doveva 500.000 voleva darmene 100 perchè aveva pagato 400.000 di oneri per cambio destinazione!
ricordo ai tempi della lire, una cliente che mi doveva 500.000 voleva darmene 100 perchè aveva pagato 400.000 di oneri per cambio destinazione!
Il compenso che te hai richiesto per la sola DIA a me sembra più che ragiovonelove. (certo non ho presente il lavoro!)
...il mio consiglio è quello di non esitare a proporre sempre una lettera d'incarico in cui indichi il tuo compenso (anche solo indicativo), i tempi del pagamento e che cosa ti viene pagato e cosa no...in questo modo non avrai problemi...se ti viene chiesto qualcosa in più non devi sentirti un ladro a chiedere un conguaglio al tuo compenso!
...il mio consiglio è quello di non esitare a proporre sempre una lettera d'incarico in cui indichi il tuo compenso (anche solo indicativo), i tempi del pagamento e che cosa ti viene pagato e cosa no...in questo modo non avrai problemi...se ti viene chiesto qualcosa in più non devi sentirti un ladro a chiedere un conguaglio al tuo compenso!
Grazie per le risposte, purtroppo quando abbiamo parlato del compenso non ho specificato il fatto che le tasse erano a parte mi sembrava scontato, farò la lettera di incarico così è tutto più chiaro. Per quanto riguarda il direttore dei lavori risulta il capo della ditta nonchè geometra che segue il cantiere, tra l' altro nell' appartamento ci sono da demolire due tramezzi e rifare tutti gli impianti gas, luce, acqua...
ma prima...
mettiamola così...i 600€ sono per la tua prestazione professionale e il pagamento di marche e diritti di segreteria è una spesa non una prestazione professionale...
...e mi raccomando....non firmare tu la fine lavori
mettiamola così...i 600€ sono per la tua prestazione professionale e il pagamento di marche e diritti di segreteria è una spesa non una prestazione professionale...
...e mi raccomando....non firmare tu la fine lavori
Ok, ma la fine la lavori chi la fa il geometra dell' impresa ? E se lui non si prende la responsabilità come mi devo comportare ? Grazie a tutti per le risposte.
La fine dei lavori è composta da 2 documenti: la dichiarazione di fine lavori a firma del committente e il collaudo di esecuzione conforme al progetto presentato da parte del progettista (quindi devi farlo tu). Vanno poi allegati eventuali accatastamenti o variazioni di classamento dell'edificio.
deve farla il progettista????????
solitamente la fine lavori viene firmata dal Direttore Lavori, se diverso dal progettista perchè il Direttore Lavori è quello che si prende le responsabilità di apportare eventuali modifiche in corso d'opera.
provate a ragionarci: se voi siete i progettisti ed il progetto che presentate è rispondente alla normativa....ma durante i lavori il Direttore Lavori, che non siete voi, apporta delle modifiche anche fuori norma....voi vi prendete la briga di collaudare quello che è stato fatto?
io direi proprio di no...e ve lo sconsiglio appassionatamente!!!!!
solitamente la fine lavori viene firmata dal Direttore Lavori, se diverso dal progettista perchè il Direttore Lavori è quello che si prende le responsabilità di apportare eventuali modifiche in corso d'opera.
provate a ragionarci: se voi siete i progettisti ed il progetto che presentate è rispondente alla normativa....ma durante i lavori il Direttore Lavori, che non siete voi, apporta delle modifiche anche fuori norma....voi vi prendete la briga di collaudare quello che è stato fatto?
io direi proprio di no...e ve lo sconsiglio appassionatamente!!!!!
... Io mi riferivo a qanto dice la normativa (Dpr 380/2001) in cui c'è scritto che il collaudo deve essere a firma del progettista o di un tecnico abilitato (scusate ma non ricordavo quest'ultima accezione). A questo punto penso che come "tecnico abilitato" si possa intendere anche il D.L.
