La responsabilità solidale, secondo la legge Biagi ha un'eccezione, questa riguarda il caso in cui il datore di lavoro committente sia una persona fisica che non eserciti attività di impresa o professionale. In questo caso la persona fisica non risponde in quanto non è una società. In altre parole se il singolo soggetto (persona fisica) chiama un'impresa ad eseguire delle lavorazioni c/o una sua proprietà non può essere chiamato a rispondere di un'eventuale inadempienza retributiva o contributiva del datore di lavoro, solo le imprese che subappaltano il lavoro ne rispondono in quanto soggetti giuridici con obblighi "solidali" di "giusta retribuzione" nei confronti dei propri lavoratori dipendenti o dei lavoratori in collaborazione (subappaltatori). E' esatto così o la legge Bersani o altre hanno cambiato qualcosa?
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