Per chiederVi circa la richiesta di cancellazione (parziale?, totale?) dall' albo inarcassa che mi è stata prospettata poichè sono un insegnante precario (ho fatto 2 mesi di supplenza nel 2008 e ho dieci ore da metà gennaio 2009 con contratto fino a agosto presso parificata).
Poichè credo che siano in tanti a fare gli architetti - insegnanti, è giusta questa procedura o vi è qualcosa di strano come credo io?
Grazie
Precariamente
Sergio P
semprecario : [post n° 205670]
insegnante & architetto precario - contributi
Innanzitutto Inarcassa non è un albo, ma una cassa previdenziale.
E poi: chi te l'ha fatta questa richiesta, l'Inarcassa stessa? Perchè, come ho scritto in un altro post, colleghi insegnanti mi hanno detto che ogni volta che hanno una supplenza, anche per pochi giorni, devono cancellarsi da inarcassa, fermo restando che il contributo integrativo di eventuali fatture va sempre versato e che, una volta terminato l'impegno con la scuola devono iscriversi di nuovo.
Però questa cosa è stata smentita da un'amica del forum, per cui penso che la chiarezza definitiva può dartela solo la stessa inarcassa.
E poi: chi te l'ha fatta questa richiesta, l'Inarcassa stessa? Perchè, come ho scritto in un altro post, colleghi insegnanti mi hanno detto che ogni volta che hanno una supplenza, anche per pochi giorni, devono cancellarsi da inarcassa, fermo restando che il contributo integrativo di eventuali fatture va sempre versato e che, una volta terminato l'impegno con la scuola devono iscriversi di nuovo.
Però questa cosa è stata smentita da un'amica del forum, per cui penso che la chiarezza definitiva può dartela solo la stessa inarcassa.
All'ordine non interessa nulla, a inarcassa lo dovresti comunicare per una questione di contributi che ti vengono versati (presso enti diversi da inarcassa), in realtà non si è obbligati, ma secondo me conviene farlo.
Se hai supplenza in una scuola privata, puoi chiedere alla scuola di fatturare come consulente e di solito le scuole accettano perchè anche a loro conviene, in questo modo continui ad avere contributi versati da inarcassa.
Se la scuola è statale la cosa cambia perchè dipende da chi ti paga e dove ti versa i contributi (sicuramente non sarà più inarcassa).
Se si tratta di una supplenza breve (es. malattia o maternità) per cui lavori pochi mesi, di solito chi ti paga è la scuola e ti potrebbe versare i contributi all'inps o all'impdap, dipende dalla scuola e da quante supplenze hai già fatto o pensi di fare.
Se è una supplenza più lunga, fino al 30 giugno o 31 agosto (es. ti chiamano da graduatoria di istituto, perchè la graduatoria a esaurimento è esaurita e quindi non sostituisci nessuno) allora chi ti paga è direttamente il ministero del tesoro e i contributi ti sono versati all'impdap.
se i contributi sono versati presso ente diverso da inarcassa, appena inizi la supplenza (e poi quando termina) lo devi comunicare inviando via fax o posta lettera di comunicazione con numero di matricola e allegando anche contratto o certificato che ti rilascia la scuola che attesti le date e la scuola, indifferentemente dal numero di ore.
Non è una vera e propria cancellazione, in realtà inarcassa sospende i contributi che ti versa per quel periodo (ti manda comnuque comunicazione e riepilogo della tua situazione ogni volta che riceve le tue comunicazioni) e questo serve per due motivi:
1) quando è ora della pensione, se ci arrivi, inarcassa non ti riconosce i doppi contributi, cioè quelli che ti ha versato nello stesso stesso periodo in cui lavoravi nelle scuole che te li versavano presso altri enti.
2) paghi un pò meno inarcassa perchè non risulti iscritto per l'intero anno.
Se hai supplenza in una scuola privata, puoi chiedere alla scuola di fatturare come consulente e di solito le scuole accettano perchè anche a loro conviene, in questo modo continui ad avere contributi versati da inarcassa.
Se la scuola è statale la cosa cambia perchè dipende da chi ti paga e dove ti versa i contributi (sicuramente non sarà più inarcassa).
Se si tratta di una supplenza breve (es. malattia o maternità) per cui lavori pochi mesi, di solito chi ti paga è la scuola e ti potrebbe versare i contributi all'inps o all'impdap, dipende dalla scuola e da quante supplenze hai già fatto o pensi di fare.
Se è una supplenza più lunga, fino al 30 giugno o 31 agosto (es. ti chiamano da graduatoria di istituto, perchè la graduatoria a esaurimento è esaurita e quindi non sostituisci nessuno) allora chi ti paga è direttamente il ministero del tesoro e i contributi ti sono versati all'impdap.
se i contributi sono versati presso ente diverso da inarcassa, appena inizi la supplenza (e poi quando termina) lo devi comunicare inviando via fax o posta lettera di comunicazione con numero di matricola e allegando anche contratto o certificato che ti rilascia la scuola che attesti le date e la scuola, indifferentemente dal numero di ore.
Non è una vera e propria cancellazione, in realtà inarcassa sospende i contributi che ti versa per quel periodo (ti manda comnuque comunicazione e riepilogo della tua situazione ogni volta che riceve le tue comunicazioni) e questo serve per due motivi:
1) quando è ora della pensione, se ci arrivi, inarcassa non ti riconosce i doppi contributi, cioè quelli che ti ha versato nello stesso stesso periodo in cui lavoravi nelle scuole che te li versavano presso altri enti.
2) paghi un pò meno inarcassa perchè non risulti iscritto per l'intero anno.
però ti devi iscrivere alla gestione separata e versare il 17% del tuo redditto alla stessa, nn so se è frazionabile, quello di inarcassa lo è, rischi di pagare doppio per il periodo in cui non lavori a scuola perche comunque nella comunicazione alla gesione separata di parla del redditto netto dell'anno
