Gian. : [post n° 206203]

Casa Bifamiliare: due volumi separati

Salve,
sono un giovane architetto incaricato per progettare una villa bifamiliare su un lotto (ca. 3700 mq.) rientrante in un Piano di Lottizzazione già approvato.
Ho bisogno di qualche delucidazione.
La planimetria al 1000 del Piano prevede una superficie edificabile di ca. 270 mq concentrata in un'unica abitazione. Inoltre, preciso che tale lotto beneficia anche della volumetria di un lotto vicino per rientrare nel requisito del lotto minimo di 5000 mq.
Mi chiedo: è possibile realizzare una villa con due volumi separati per due nuclei familiari? sarebbe possibile in futuro vendere uno dei due volumi?
ringrazio anticipatamente
Gian.
Ily :
No, se no avresti due case isolate e non una bifamigliare (suppongo sia una casa binata), sarebbe un'altra tipologia edilizia...
Dal punto di vista legale non so.
Inermes :
Se c'è unPiano di lottizzazione dovresti avere già degli schemi molto rigidi....???
Gian. :
Precisazione: Le Norme Tecniche del Piano non specificano assolutamente la tipologia (se monofamiliare, bifamiliare/casa binata, ecc.). Viene solo definito "lotto minimo: mq 5.000". Quindi perchè il proprietario non può realizzare due nuclei residenziali di sua proprietà, rispettando ovviamente le dovute distanze, avendo a disposizione 270 mq. residenziali?
Gabriella :
E' strano che non ci siano i tipi edilizi,comunque ci sarà almeno l'indicazione del rapporto di copertura,di solito è quello che spinge ad accorpare le unità immobiliari.
E seppure non fosse previsto dalle norme tecniche devi attenerti alle disposizioni del regolamento edilizio e del PRG.
Gian. :
Sia le NT del PRG che quelle del Piano di Lottizzazione incano quanto segue:

Nella zona residenziale 7, le nuove costruzioni, ricostruzioni ed
ampliamenti devono rispettare le seguenti prescrizioni:
- indice massimo di fabbricabilità fondiaria mc/mq. 0,10 (zero
virgola dieci);
- altezza massima mt 7 (sette);
- numero massimo dei piani fuori terra 2 (due);
- lotto minimo mq 5.000 (cinquemila);
- distacco minimo dai confini e dalle strade mt 15 (quindici);

non si fa riferimento neanche al rapporto di copertura.
Gian.
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