Salve a tutti, vorrei sottoporre il seguente quesito
Abbiamo un terreno di circa 20.000 mq sul quale insistono 6 capannonni di 30x10x4,5 utilizzati a suo tempo per allevamento avicolo più altri piccoli edifici (2 casestte e piccoli magazzini) per un totale all'incirca di 9000 metri cubi.
il terreno è agricolo ma con il passare degli anni è stato inglobato dalla città.
Si può edificare qualcosa ? ed in che misura?
grazie a chi voglia rispondermi.
aquila1 : [post n° 238952]
variazione terreno agricolo
Il quesito interessa anche me. Qualcuno mi ha detto che, se un'area agricola viene urbanizata fino a ridurre il terreno a un tot%, automaticamente diventa zona edificabile. Ma non mi ha saputo rintracciare la fonte giuridica.
Sì, mi sono espressa decisamente male. Es.: in una zona urbanistica definita agricola per p.r.g., si trovano in realtà numerose costruzioni, residenziali o produttive (con relative opere di urbanizzazione), realizzate abusivamente e poi condonate. Per cui, di fatto, quell'area non è più agricola, ma urbanizzata a tutti gli effetti.
Non so se è un caso analogo al tuo, ma possono esserci dei punti di contatto.
Non so se è un caso analogo al tuo, ma possono esserci dei punti di contatto.
credo che comunque, anche se hanno condonato la parte di edificato residenziale, i proprietari debbano essere iscritti ad una coldiretti o simili in qualità di agricoltori anche solo per uso privato (non come attività lavorativa) in quanto il terreno è censito nel prg come agricolo!! informati bene! Se così fosse solo chi è iscritto ad una di queste associazioni può edificare per se ed abitarci.