marzia : [post n° 267865]

sos apertura partiva iva

Ciao a tutti,
lo studio in cui collaboro mi ha chiesto di aprire la p.iva. Al momento nn ho ancora l'abilitazione, quindi dovrei aprirla come disegnatrice.
Appena avro' l'abilitazione, la dovrò modificare sostenendo ulteriori spese?
Dove potrei rivolgermi per avere info dettagliate su costi, contributi, imposte da versare, in modo da potermi regolare?
Grazie infinite a chi potrà essermi d'aiuto :)
otto ne :
ti consiglio di abilitarti e poi aprire la partita iva in modo che versi i conributi in una sola cassa cioè Inarcassa anzichè all'Inps Gestione separata che ti costerebbe oltretutto molto di più circa il 30 %
sa :
sono nelle stesse condizioni...
aprire p.iva è gratis
non essendo abilitata devi iscriverti alla gestione separata e pagare all'anno il 27,52% sull'utile
utile= ricavo-costi
costi= tutto cio che acquisti per l'attività es. ricariche cellulare, cancelleria, mouse, pc, stampante, cartucce, tutte cose che ti farai fatturare che ti serviranno per i calcoli di fine anno...ecc..

per modificare il codice attività ci saranno delle spese ma la commercialista mi ha detto che è cosa da poco...
spero di essere stato utile
se ci sono altri dubbi.....!!!!

ciao
marzia :
purtroppo credo di non avere scelta, dovrò aprire la p.iva ora e poi verserò in seguito alla cassa architetti.Quello che volevo capire era se recupererò in qualche modo i contributi inizialmente versati all'inps o se finiranno in cavalleria...inoltre vorrei capire se aprire la p.iva sotto il regime dei minimi, forfettini, forfettoni..nn ci capisco più nulla :(( sossss
Kia :
X marzia.
quello di avere contributi disseminati per varie cassa è purtroppo un problema di quasi tutti. Perchè magari si inizia a lavorare da neolaureati con co.co.pro e poi ci sia abilita e si inizia a versare all'inarcassa...
Per quanto riguarda forfettini e forfettoni, ahimè siamo nel casino + totale. Non so se hai letto qualcuno degli ultimi post in merito. In soldoni chi ha già aderito al forfettone ormai da qualche anno, dal 2012 si vede cambiate le regole. Idem chi decide di aprire p.iva come contribuente minimo (in realtà lo chiamo così ma magari daranno a questo regime un altro nome, perchè se confermano le novità, sarebbe abbastanza diverso) dal 2012 avrà regole diverse da quelle di adesso.
marzia :
Grazie a tutti per le risposte...
ho letto qualche post per chiarirmi le idee, ma ciò che sicuramente ho capito molto bene è che su un fisso mensile piuttosto basso (900 €), indipendentemente da forfettini e forfettoni, me ne restano in tasca la metà -.- Forse sarebbe più conveniente, dal mio punto di vista di "dipendente", una co.co.co. o collaborazione occasionale..
Kia :
x marzia:
si, secondo me finchè non ti abiliti sarebbe meglio co.co.pro (tanto sempre di inps si tratta ma almeno le rotture di scatole te le risparmi e si arrangia il datore di lavoro) o collaborazione occasionale se pensi di non superare i 5mila euro. Poi se hai intenzione di fare l'architetto ti abiliti e apri p.iva come architetto. Probabilmente se passa questo nuovo forfettone potrai usufruire dell'imposta sostitutiva del 5% per 5 anni. Ma bisogna aspettare che il decreto diventi legge per capire tutte le novità. Intanto leggiti l'ultima pagina messa dalla redazione di PA.
Ily :
Kia, se passa il nuovo forfettone io potrei passare dal regime ordinario al nuovo forfettone, anche se ho partita Iva dal 2010?
Grazie.
Kia :
x Ily:
ciao Ily, bella domanda......sinceramente ci sono abbastanza punti che devono essere chiariti. Non so se tu lo possa fare perchè hai già il regime ordinario. Diversa faccenda, pare, per chi come me è già nei minimi. Uso il termine "pare" perchè tra la tabellina del corriere e quello che dice PA secondo me c'è qualche differenza su quel che accadrà il prossimo anno.
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