ciao a tutti,
ho un dubbio...per la modifica di una porta esterna esistente in modo da uniformarla a tutte le altre già presenti in facciata, allargandola e alzandola, che pratica devo presentare?
Parliamo di comune di Milano e zona B, un edificio anni 60 direttamente su marciapiede.
Basta una c.i.a.l. o devo fare una s.c.i.a.? Perchè due tecnici mi hanno detto cose diverse...e magari a qualcuno di voi è già capitato!
Grazie mille
elpianificator : [post n° 276772]
modifica porta esterna
Verifica nel regolamento locale se la variazione di prospetto viene considerata manutenzione straordinaria come definita dall'art. 6 del dpr 380. In tal caso potresti fare la Cia, ma se con la modifica che andresti a compiere, ovvero allargamento apertura, andresti a toccare le strutture? Se si allora farai la scia con tanto di elaborati sulle strutture, calcoli e ciò che ne deriva.
Per modifiche alla facciata si consiglia di seguire la procedura richiesta dalle norme comunali in materia edilizia. Non importa se la procedura sembra onerosa l'importante è che la modifica sia ben documentata e presentata agli appositi uffici del Comune.
Non si ritiene debba effettuarsi nulla per il genio civile in quanto l'architrave esistente della porta viene spostato ma in sè non viene modificato; un parere in merito alla non occorrenza della pratica al genio civile è sempre bene ottnerlo con un colloquio con i tecnici del genio civile preposti.
Non si ritiene debba effettuarsi nulla per il genio civile in quanto l'architrave esistente della porta viene spostato ma in sè non viene modificato; un parere in merito alla non occorrenza della pratica al genio civile è sempre bene ottnerlo con un colloquio con i tecnici del genio civile preposti.
Ciao,
io ho lo stesso identico problema solo che la mia porta, che da sul cortile interno di un condominio dei primi anni del '900 sempre a Milano (che però non è vincolato) è di 65x230 e dobbiamo adeguarla per la sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche quindi a 90x210. Io presenterò CIAL perchè alla fine le opere non interessano la statica dell'edificio e non comportano la realizzazione di opere in cls armato o elementi strutturali, come pdice punto 11 della relazione asseverata del tecncico. Un doc che fornirò è l'ok dei condomini e di conseguenza dell'amministratore a toccare la cosa comune e poi speriamo in bene.
io ho lo stesso identico problema solo che la mia porta, che da sul cortile interno di un condominio dei primi anni del '900 sempre a Milano (che però non è vincolato) è di 65x230 e dobbiamo adeguarla per la sicurezza e abbattimento delle barriere architettoniche quindi a 90x210. Io presenterò CIAL perchè alla fine le opere non interessano la statica dell'edificio e non comportano la realizzazione di opere in cls armato o elementi strutturali, come pdice punto 11 della relazione asseverata del tecncico. Un doc che fornirò è l'ok dei condomini e di conseguenza dell'amministratore a toccare la cosa comune e poi speriamo in bene.
grazie a tutti...
quello che fa innervosire è la difficoltà a comunicare coi tecnici del comune di Milano...io non sono interessato a fare la pratica più veloce, però vorrei capire bene che pratica devo impostare...ma colo comune di Milano e i relativi telefoni è sempre una guerra.
Comunque non vado a intaccare la statica dell'edificio, quindi almeno dal punto di vista delle strutture e dei cementi dovrei essere esente.
quello che fa innervosire è la difficoltà a comunicare coi tecnici del comune di Milano...io non sono interessato a fare la pratica più veloce, però vorrei capire bene che pratica devo impostare...ma colo comune di Milano e i relativi telefoni è sempre una guerra.
Comunque non vado a intaccare la statica dell'edificio, quindi almeno dal punto di vista delle strutture e dei cementi dovrei essere esente.
Ciao Elpianificator,
per quanto riguarda la mia esperienza di solito i tecnici comunali di Milano mi rispondono sempre, al contrario di comuni con 100 abitanti. A proposito della pratica invece devi leggere bene bene, perchè non è a facoltà tua scegliere che tipo di pratica presentare. L'ultima volta a Milano, e ti parlo di fine luglio, mi hanno rimbalzata perchè per delle opere interne ho presentato la DIA, con TUTTI gli allegati e le firme che servivano (come te non avevo problemi di tempo, protocollavo proprio in luglio per cominciare a settembre) e siccome era uscita da 2 gg la nuova modulistica della CIAL mi hanno detto che avrei dovuto presentare quella e che la DIA non me l'avrebbero accettata. Quindi, leggi bene tutte le clausoline del modulo e cerca quella che fa al caso tuo. Ciao Valy
per quanto riguarda la mia esperienza di solito i tecnici comunali di Milano mi rispondono sempre, al contrario di comuni con 100 abitanti. A proposito della pratica invece devi leggere bene bene, perchè non è a facoltà tua scegliere che tipo di pratica presentare. L'ultima volta a Milano, e ti parlo di fine luglio, mi hanno rimbalzata perchè per delle opere interne ho presentato la DIA, con TUTTI gli allegati e le firme che servivano (come te non avevo problemi di tempo, protocollavo proprio in luglio per cominciare a settembre) e siccome era uscita da 2 gg la nuova modulistica della CIAL mi hanno detto che avrei dovuto presentare quella e che la DIA non me l'avrebbero accettata. Quindi, leggi bene tutte le clausoline del modulo e cerca quella che fa al caso tuo. Ciao Valy