Trasferimento diritti edificatori

ciao, forse mi sfugge qualcosa...perché il lotto adiacente dovrebbe essere penalizzato se il primo lotto ha sforato gli indici? Sono dello stesso proprietario o fanno parte di una unica lottizzazione?

Non si tratta di una lottizzazione, ma è una zona B: il proprietario sta acquistando il secondo lotto (inedificato), che per le sue ridotte dimensioni lo destinerà a giardino, mentre utilizzerà il suo volume/superficie per ampliare il fabbricato esistente.

ok. Allora secondo me va verificato su tutto il lotto, originario+nuovo. Per sapere il volume (o superficie) rimanente in genere si rileva lo stato attuale e si fa la differenza con quanto è possibile costruire ancora, giusto? Quindi secondo me si deve guardare tutto quello che è stato effettivamente costruito, senza stare a scremare il legittimo dal condonato.

Pero se pensi che X ha un lotto edificato (anche troppo) e Y ha un lotto inedificato, in cui potrebbe realizzare un nuovo edificio.
Y rinuncia a edificare e trasferisce il potenziale sul lotto di X.
In questo caso non lo può fare perché X è già più che saturo...
A me non torna questa cosa.

il volume condonato non entra nei calcoli... comunque il lotto Y genera un volume che viene in toto trasferito nel lotto X quindi il volume del lotto X potrà ampliarsi del volume acquisito dal lotto Y
bye bye

C'è una piccola contraddizione in ciò che dici: il volume condonato non entra nei calcoli e poi dici che non si tiene conto della superficie del lotto già edificato.
Comunque a prescindere da questo, anche io la penso come te, il problema è che all'ufficio tecnico invece la pensano diversamente e sto cercando "prove" per dimostrarglielo".
hai qualche riferimento normativo?