salve,
sono un giovane professionista e vi contatto per avere delucidazioni in merito ad una pratica che sto istruendo ed in particolare:
è stata realizzata una u.i. abusivamente (soltanto struttura portante, solai e tamponature estene). In seguito è stato richiesto e rilasciato permesso di costruire in sanatoria (anno 2004) con relativi elaborati progettuali inerenti il completamento dell'u.i. Il fabbricato è stato ultimato ma solo di recente e non è mai stato presentato alcun accatastamento (risulta ancora in fase di costruzione), fine lavori e collaudo, richiesta di agibilità.
Ho subito pensato di accatstarlo e fare una comunicazione di fine lavori pagando le relative sanzioni (al catasto e al comune) ma è sorto un problema:
da un'attenta ispezione l'immobile risulta essere DIFFORME dagli elaborati progettuali allegati al permesso in sanatoria (rientra però ugualmente nei parametri urbanistici) vi chiedo, qual è l'iter da seguire per regolarizzare il tutto?
visto che il problema sta a monte, ovvero l'immobile è difforme dovrei chiedere un nuovo permesso in sanatoria allegando i corretti elaborati progettuali così poi da poter effettuare l'accatastamento e richiedere il fine lavori e agibilità? in questo caso le spese vive farebbero riferimento al contributo di costruzione che bisognerà corrispoindere nuovamente maggiorato di sanzioni? grazie
PS gli impianti sono ultimati ma non è stato fatto alcuna allaccio alla condotta indrica ed elettrica (non vi sono i contatori in parole povere). questo influisce in qualche modo sull'iter?
sottolineo che la difformità consiste nello spostamento di alcuni tramezzi e la relizzazione ex-novo di un ripostiglio....
Ciao Archy, il permesso a costruire in sanatoria ha durata di 3 anni, quindi entro i 3 anni bisogna presentare fine lavori e accatastamento. Cmq vado al dunque, l'iter da seguire è ciò che tu hai scritto ...per regolarizzare 1)presentare gli elaborati progettuali corretti con un nuovo permesso di costruire in sanatoria...ovviamente pagando gli oneri di costruzione che non essendo estimabili mi sembra che è il triplo del costo di costruzione, altrimenti per poterli stimare dovrai andare sul sito dell'agenzia del territorio nella voce OMI e li trovi i valori da stimare...2) Alternativa andare al Municipio di appartenenza ed il tecnico ti dovrebbe dire a quale Legge fare riferimento per stimare il valore del costo di costruzione...Io lavoro a Roma e su questa città saprei dirti la Legge. Ciao spero di essere stata utile.
grazie giusy,
dunque l'iter da seguire sembrerebbe quello da me descritto, ma in merito agli allacci cosa mi puoi dire? posso successivamente accatastare l'immobile senza averli fatti? per il rilascio del certificato di agibilità SONO OBBLIGATORI, vero?
dunque l'iter da seguire sembrerebbe quello da me descritto, ma in merito agli allacci cosa mi puoi dire? posso successivamente accatastare l'immobile senza averli fatti? per il rilascio del certificato di agibilità SONO OBBLIGATORI, vero?
In merito agli allacci, per la richiesta del certificato di agibilità è obbligatorio...e poi come fai ad accatastare che tipo di classamento gli dai? Che categoria gli dai all'immobile? Non può essere un abitazione senza impianto idrico e senza impianto elettrico. L'allaccio in fogne c'è l'ha?
l'appartamento ovviamente è terminato con tanto di impinato elettrico, idrico e allaccio alla rete fognaria.... mancano però i contatori della luce e dell'acqua, ovvero non è stata fatta ancora richiesta.... poichè l'intento del proprietario è quello di vendere subito dopo la regolarizzazione dell'immobile vorrebbe evitare di sostenere le spese per gli "allacci", ma mentre per l'accatastamento non è necessario che l'impianto acqua e luce siano "operativi" per la richiesta dell'agibibilità devono essere stati fatti?