Mariss : [post n° 306224]

Sanare abuso edilizio

Buongiorno, al momento di dividere i beni in seguito alla morte di mio padre, scopro dalle tavole progettuali che la casa in cui abitava, porta un abuso edilizio risalente agli anni 80. Infatti nelle tavole compaiono un totale di due piani fuori terra, quando nella realtà i piani risultano essere tre, confrontando le piante ci siamo quindi accorti dell'inesistenza in disegno del piano di 'mezzo'.
Inutile portare dal notaio questi documenti, che dichiarano il falso, inutile sperare in un condono edilizio dato che ce n'è stato uno poco tempo fa.
Il geometra e collaudatore che hanno firmato a loro tempo i progetti, sono deceduti.
Che fare?
Ringrazio anticipatamente.
mandy :
secondo me puoi capire consultando un tecnico qualificato se ci sono gli estremi per fare una sanatoria, ovvero capire se lo stato esistente rispetta in pieno il PRG, i regolamenti edilizi e quelli asl. Se li rispetta forse puoi cavartela con una pratica in sanatoria e il pagamento di sanzioni e oneri...il comune dovrebbe solo esserne contento! Prima di giocare a carte scoperte col comune pero' è meglio consultare un tecnico ferrato in materia per evitare scomode autodenunce...
Mariss :
Cosa che abbiamo fatto noi, non rispetta gli attuali PRG, ne normativa asl in quanto la casa si trova in una zona con 4 vincoli, e protetta per ambiente e beni culturali.
Temiamo che il prezzo da pagare per sanare abuso e non conformità varie sia altissimo. Ma lasciandola così, è impossibile affittare, vendere e tantomeno pensare alla successione.
maxxx :
Perché non puoi fare la successione?
Non mi sembra sia richiesta la conformità...
Mariss :
Perché la successione prevede un atto notarile, in cui non è il caso di dichiarare il falso.
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