francy : [post n° 308245]

si fa ancora in tempo

Buongiorno, nel corso della ristrutturazione della nostra casa (ancora non ultimata)abbiamo realizzato un piscina interna interrata (25m cubi con altezza 1 m), non sono state fatte richieste specifiche al comune e nei disegni presentati non è segnata, ora sono a chiederle, se è ancora possibile sanare la situazione visto che le varianti dei lavori di ristrutturazione non sono ancora state presentate. In cosa possiamo incorrere, sanzioni , provvedimenti ecc.
La ringrazio e saluto cordialmente
Arch. Ir :
dice a me?
ehm, direi che se è fortunata potrebbe incorrere nel tecnico da lei incaricato che sta seguendo i vostri lavori con dedizione e professionalità mentre esce o entra di buon'ora in cantiere, che le spiegherà che probabilmente non siete allo sbando totale.....
O forse si?
desnip :
Arch. Ir, sei un profondo psicologo...:-)
Arch. Ir :
sono molto sensibile :-)
(mica acido e bastardo come qualcuno pensa)
francy :
Vi ringrazio per la risposta ... comunque se avete qualcos'altro commento professionale come i precedenti ..... resto in attesa :-)
Arch. Ir :
Per dare risposte adeguate ci vuole qualche dettaglio in più, ma non si può in ogni caso fare a meno di un tecnico abilitato incaricato per risolvere la questione.
Le varianti possono essere presentate tranquillamente prima della fine lavori data dal direttore lavori.
La questione della sanabilità, con relativa sanzione, entra in gioco in caso di lavori abusivi, ovvero eseguiti senza titolo abilitativo o comunque successivamente alla data di fine lavori.
Naturalmente la realizzazione di opere non conformi al regolamento edilizio locale, non possono essere oggetto di variante di un titolo abilitativo regolarmente depositato, ne tantomeno di sanatoria, ma solo di condono edilizio del governo.
il suo caso qual'è?
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