Buongiorno,
Ho acquistato un condizionatore inverter in agosto.
Vorrei sapere se posso fruire delle agevolazioni fiscali o è necessario che fossero in atto dei lavori di ristrutturazione?
Grazie
anna : [post n° 323923]
detrazioni fiscali
Più che all'agenzia delle entrate ad un professionista che segua detrazioni fiscali... nel caso di ristrutturazione il tuo commercialista, nel caso di riqualificazione energetica Architetto/Ingegnere/Geometra/Perito e Commercialista.
Con tutti i crismi che una risposta presente in una bacheca su internet può fornire ti posso dire: Per la detrazione fiscale intendi quella per ristrutturazione(1) o quella per riqualificazione energetica (2).
(1) Dipende; la guida AdE per ristrutturazione energetica dice che sono agevolabili opere di miglioramento dell'efficienza energetica nel caso di manutenzione straordinaria. Per risponderti, tralasciando tutti i requisiti tecnici/generali per accedere a questa detrazione, nel tuo caso se non hai fatto pratiche edilizie ricadenti almeno nella manutenzione straordinaria non puoi detrarre con questo sistema.
(2) La legge di conversione n.90 del 3 agosto 2013 ha reintrodotto le pompe di calore come sistemi che beneficiano della detrazione fiscale di cui al comma 347. Ovviamente anche li devi verificare le condizioni generali e tecniche per accedere.
Esiste anche il conto termico che non è propriamente una detrazione fiscale ma tipo bando a rimborso.
tante belle cose
Con tutti i crismi che una risposta presente in una bacheca su internet può fornire ti posso dire: Per la detrazione fiscale intendi quella per ristrutturazione(1) o quella per riqualificazione energetica (2).
(1) Dipende; la guida AdE per ristrutturazione energetica dice che sono agevolabili opere di miglioramento dell'efficienza energetica nel caso di manutenzione straordinaria. Per risponderti, tralasciando tutti i requisiti tecnici/generali per accedere a questa detrazione, nel tuo caso se non hai fatto pratiche edilizie ricadenti almeno nella manutenzione straordinaria non puoi detrarre con questo sistema.
(2) La legge di conversione n.90 del 3 agosto 2013 ha reintrodotto le pompe di calore come sistemi che beneficiano della detrazione fiscale di cui al comma 347. Ovviamente anche li devi verificare le condizioni generali e tecniche per accedere.
Esiste anche il conto termico che non è propriamente una detrazione fiscale ma tipo bando a rimborso.
tante belle cose
"se non hai fatto pratiche edilizie ricadenti almeno nella manutenzione straordinaria non puoi detrarre con questo sistema. "
Perchè, scusa? E' uno degli interventi elencati dalla guida dell'agenzia e, se non è necessaria una pratica, è sufficiente una autocertificazione.
Perchè, scusa? E' uno degli interventi elencati dalla guida dell'agenzia e, se non è necessaria una pratica, è sufficiente una autocertificazione.
E' uno degli interventi elencati nelle guida sotto manutenzione straordinaria, non ordinaria come definite dal decreto. Fai un'autocertificazione che i lavori rientrano in manutenzione straordinaria? Io per manutenzione straordinaria intendo le opere di cui all'art 22 di cui legge 380/2001.
Se l'Agenzia lo mette nell'elenco delle opere agevolabili, non vedo perchè uno debba perdere l'agevolazione....
Poi un cliente mi ha fatto osservare che, nella definizione di ristrutturazione edilizia, si parla anche di "modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti."
L'impianto di climatizzazione è un nuovo impianto, quindi la sua installazione si può considerare anche ristrutturazione.
Poi un cliente mi ha fatto osservare che, nella definizione di ristrutturazione edilizia, si parla anche di "modifica e l'inserimento di nuovi elementi ed impianti."
L'impianto di climatizzazione è un nuovo impianto, quindi la sua installazione si può considerare anche ristrutturazione.
la terminologia utilizzata nelle guida fiscale è totalmente sballata rispetto al testo unico. Inoltre alcuni comuni classificano certi lavori come straordinaria e altri come ordinaria senza necessità di titolo. Parlato con funzionario dell'ade e mi ha detto che conta quanto presente nella guida e se per il comune non è necessario titolo edilizio basta l'autocertificazione.
Io mi limito a leggere la guida. Se l'inervento non rientra almeno in quello di cui manutenzione straordinaria, a mio avviso non si potrebbe detrarlo (altrimenti non capisco perchè fare una distinzione, avrebbero potuto indicare solo un generico risparmio energetico (che già vuol dire tutto e niente)).
Parlado con gli impiegati AdE ne ho già sentite di tutti i colori :).
Ad ogni modo, secondo il tuo ragionamento Kia, SE il comune non richiede titolo fai autocertificazione. SE però lo richiede, dovresti averlo altrimenti fai un abuso edilizio. Nella guida AdE, nei documenti che il richiedente deve mettere a disposizione dei funzionari AeE in caso di controllo vi è il punto "abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla
tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili". A mio avviso questa frase potrebbe anche essere scritta per i lavori su parti comuni di edifici in manutenzione ordinaria.
Stessa cosa per ristrutturazione, a questo punto ancor di più dovresti avere una pratica comunale.
La guida inoltre riporta: Opere finalizzate al risparmio energetico (Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge) 0_0
Anna intanto non si è più fatta viva.. che detrazione avrà voluto dire, visto che ha citato anche l'inverter? Cosa più importante, chissà se Anna a questo punto abbia pagato con bonifico speciale e, nel caso, quale legge ha citato.
Ciau e buon lavoro
Parlado con gli impiegati AdE ne ho già sentite di tutti i colori :).
Ad ogni modo, secondo il tuo ragionamento Kia, SE il comune non richiede titolo fai autocertificazione. SE però lo richiede, dovresti averlo altrimenti fai un abuso edilizio. Nella guida AdE, nei documenti che il richiedente deve mettere a disposizione dei funzionari AeE in caso di controllo vi è il punto "abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla
tipologia di lavori da realizzare (concessioni, autorizzazioni, eccetera) o, se la normativa non prevede alcun titolo abilitativo, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili". A mio avviso questa frase potrebbe anche essere scritta per i lavori su parti comuni di edifici in manutenzione ordinaria.
Stessa cosa per ristrutturazione, a questo punto ancor di più dovresti avere una pratica comunale.
La guida inoltre riporta: Opere finalizzate al risparmio energetico (Detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge) 0_0
Anna intanto non si è più fatta viva.. che detrazione avrà voluto dire, visto che ha citato anche l'inverter? Cosa più importante, chissà se Anna a questo punto abbia pagato con bonifico speciale e, nel caso, quale legge ha citato.
Ciau e buon lavoro
Fabrizio, il mio comune considera rifarsi il bagno esistente (impianti nuovi, piastrelle, massetto e altre opere edili necessarie) manutenzione ordinaria e non serve chiedere il permesso a nessuno.
L'intervento è detraibilissimo. Si fa l'autocertificazione. O se uno proprio vuole fa una comunicazione al comune ma solo una comunicazione firmata dal proprietario di casa (quindi direi che non è un atto abilitativo...). Non vorrai mica fare una pratica edilizia per un intervento per il quale il comune dove si realizza il lavoro non te la richiede?il mio comune se chiedi un p.costruire o una dia a sproposito quando puoi fare benissimo una cia ti manda una letterina con scritto che per il tal intervento si fa la cia pertanto il p.c. non dovuto viene archiviato (tradotto: sei un pirla perchè potevi far la cia e invece ti sei fatto un permesso...).
L'intervento è detraibilissimo. Si fa l'autocertificazione. O se uno proprio vuole fa una comunicazione al comune ma solo una comunicazione firmata dal proprietario di casa (quindi direi che non è un atto abilitativo...). Non vorrai mica fare una pratica edilizia per un intervento per il quale il comune dove si realizza il lavoro non te la richiede?il mio comune se chiedi un p.costruire o una dia a sproposito quando puoi fare benissimo una cia ti manda una letterina con scritto che per il tal intervento si fa la cia pertanto il p.c. non dovuto viene archiviato (tradotto: sei un pirla perchè potevi far la cia e invece ti sei fatto un permesso...).