SabaGio : [post n° 327158]

assistenza atto compravendita

Salve: ho effettuato una prestazione per assistenza tecnica ad un atto di compravendita di un cliente che acquistava un'immobile, ho prodotto anche una relazione tecnica che ho fornito al notaio. Oggi il cliente mi contesta il fatto di non essermi informato dall'amministratore di condominio (di cui l'immobile fa parte) che c'era una causa in corso (aperta pochi mesi prima del rogito) con il costruttore per dei problemi su di un marciapiede esterno al condominio stesso. Vorrei sapere da voi se avevo l'obbligo di informarmi oppure se tale obbligo non sussiteva? Dove posso trovare un "vademecum" degli obblighi del professionista che effettua l'assistenza all'atto.
Grazie
getix :
Penso proprio che il tuo cliente abbia ragione .... purtroppo sono cose che possono sfuggire, ma di cui bisogna tener conto per il buon esito di una transazione immobiliare! Vuol dire che ti scuserai e cercherai di minimizzare ...
Sabagio :
Grazie. Ma da un punto di vista legale sono obbligato a rispondere a qualche mia inefficienza?
patri :
L'obbligo di informare l'acquirente di eventuali cause pendenti mi risulta sia in capo al venditore e il tutto deve essere riportato nell'atto di compravendita. Io come tecnico consulente dell'acquirente verifico la regolarità urbanistica e catastale, la presenza di ipoteche e servitù, la congruità del prezzo. Posso contattare l'amministratore per avere un prospetto delle spese di condominio e per sapere se ci sono lavori di manutenzione straordinaria; non posso neanche sapere se il venditore sta pagando le spese di condominio o no (la dichiarazione di "spese pagate" viene fornita in genere solo al rogito).
Se nessuno mi dice che c'è una causa in corso, come faccio a saperlo? Non ho la sfera di cristallo!
In questo caso non c'è responsabilità del tecnico, è il venditore che ha "dimenticato" di riferire la cosa.
Valy :
quoto Patri in toto.
giorgio :
Questo mi rincuora....!
Il cliente mi riferisce che sarebbe stato compito mio, anzi obbligo, informarmi se vi erano cause pendenti nei confronti del costruttore. Io francamente non mi sono informato anche perché è un piccolo condominio di nuova realizzazione, il cliente ha acquistato dal costruttore, e l'immobile è stato accatastato proprio una settimana prima del rogito, quindi non credevo ci fossero problemi del genere, tra le altre cose anche lo stesso amministratore credo sia stato nominato proprio un paio di settimane prima del rogito...! Comunque sia quello che volevo sapere (e mi avete confermato) è se era OBBLIGO mio informarmi. Ma tra le altre cose come avrei dovuto procedere.... Tra le altre cose qual'è l'atto o il certificato ufficiale in cui si evincono se una società o un privato ha dei processi in corso. Io credo si tratti del casellario giudiziario, ma quello certamente a me come tecnico non me lo rilasciano...! Voi che ne dite?
getix :
Da quanto mi risulta, il venditore non ha nessun obbligo nei confronti dell'acquirente, se non quello di garantire la sua presenza all'atto con il notaio ... ripeto, il tecnico nominato deve comunque fare le giuste indagini, in tutte le direzioni, per capire quali siano le "formalità" che in qualche modo possono influire sul valore dell'immobile ... altrimenti che ci nominano a fare? Una causa presente, in qualche modo, compromette il valore dell'immobile o l'acquisizione in totale sicurezza dello stesso ... Non c'è scritto da nessuna parte ma è prassi oramai consolidata!
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