Matt-84 : [post n° 327942]

Aumento costi ristrutturazione e mancato aggiornamento prezzi

Salve a tutti, vi chiedo un consiglio riguardo una ristrutturazione; a luglio ho commissionato un lavoro ad una azienda per un preventivo di 78000 €, dopo 3 mesi mi consegnano lo stato attuale dei lavori dove sono stati aggiunti 50000 €.
Quella spesa extra mi viene giustificata con diversi imprevisti che non erano possibili da calcolare all`inizio, l`appaltatore però non ha mai comunicato alcuna variazione dei costi ed inoltre non ha formulato un contratto scritto con me. Come posso tutelarmi e risolvere questo grosso problema? Grazie mille.
desnip :
Scusa, ma non c'è un direttore dei lavori che ne segue l'andamento?
Matt-84 :
C'é un direttore lavori e sostiene che non é compito suo controllare la variazioni di prezzo negli imprevisti. Ora ho fatto bloccato il cantiere per evitare altre spiacevoli sorprese.
Arkitè :
Buongiorno, e allora a che serve il direttore dei lavori?? Dico aldilà della corretta esecuzione e rispondenza al progetto il direttore dei lavori si occupa di solito di una cosa chiamata: CONTABILITA'. :-)
A meno che non stiamo parliando di un Archistar che fà solo il bozzetto su un tovagliolo di carta al ristorante di lusso mentre sorseggia chateaubriand di annata dell'opera, e poi orde di schiavi, galoppini, disegnatori, calcolisti, strutturisti, direttori artistici,etc etc...fanno il resto.
Se si ritrova in questa situazione potrebbe avere ragione il Sommo Direttore, ma anche in questo caso ne risponde lo studio da lui rappresentato.
Matt-84 :
Lui sostiene che le variazioni di prezzo spettano all'appaltatore comunicarle.
Arkitè :
Sembra una storia nota che si ripete. All'inizio prezzi bassi, magari riferiti in qualche foglio di carta volante o ancora meglio a parole. Poi si iniziano i lavori e sdang..arrivano le sorprese...giustificate dal fatto che non tutto è preventivabile. Non conoscendo ne i particolari, ne l'entità dei lavori, mi è impossibile giudicare se 50000 € siano una grossa o piccoli differenza (quindi taccio), certo che su 78000 € dico parliamo quasi del 65 % non son bruscolini. Comunque sia (mio modesto parere) il direttore dei lavori deve vigilare su tutto quello che concerne la realizzazione dell'opera. In primis, perchè tutto si gioca proprio in quel campo, la questione economica. Quà da noi si usa così, a meno che il cliente non dichiari fin dall'inizio che la gestione dei pagamenti e i rapporti con le imprese le voglia seguire lui di persona. Mi sembra di capire che se lei ha nominato un direttore (immagino pagandolo) era per gestire tutta una serie di problematiche sconosciute e per questo potenzialmente insidiose per un non addetto ai lavori. Ciò non vuol significare che si stia mettendo in dubbio la professionalità del collega direttore dei lavori, però ripeto a me sembra strano che si possa sostenere una tesi come la sua. Ossia che deve essere l'appaltatore a farsi carico della comunicazione (cosa giustissima) ma che il ruolo suo sia di semplice spettatore che viene chiamato in causa in secondo tempo. Dico avrà fatto una sua contabilità in base alle visite in cantiere? Giusto? Qualcuno avrà dato mandato di eseguire questi lavori imprevisti? Comunque sia Saluti e le auguro di poter risolvere quantomeno con l'ausilio del tecnico come mediatore fra lei e l'impresa.
Matt-84 :
Il fatto che l'appaltatore non mi abbia formulato un contratto cosa comporta in tutta questa faccenda?
Arkitè :
Dal tuo punto di vista è come fare un salto nel buio. Dal suo punto di vista se ha tutto in regola,operai,azienda,fatture,durc, può chiederti il saldo del conto per il lavoro che ha realizzato. Naturalmente tu hai la possibilità, qualora la richiesta ti sembra onerosa di farti fare una stima dei lavori (basterebbe anche un S.A.L., fatto dal tuo direttore dei lavori) e su quella concordare una bonaria via di uscita. Se il lavoro è stato realizzato, se è fatto in base alla regola dell'arte, se è riconducibile ad un bene di tua proprietà, anche non avendo un contratto che ne stabilisca con esattezza modalità,quantità e svolgimento, non credo tu possa evitare di onorare il conto. Certo che una differenza di 50.000 € non è una variazione da poco su quanto preventivato, quindi mi continua a sembrare strano che arrivi così all'improvviso senza neanche un minimo di valutazione preliminare da entrambe le parti intendo.
Potresti anche contestare il tutto e iniziare una lunga ed estenuante via legale, ma il più delle voltea guadagnarci son solo gli avvocati, quindi (anche se parliamo di una cifra consistente) se il lavoro è stato fatto, ed è stato fatto bene, e soddisfa le tue aspettative io cercherei di trovare un accordo bonario. Saluti.
Matt-84 :
Trovandomi nella situazione che nessuno mi ha comunicato questa variazione di costi e che potevo gestire in più modi le scelte sul cantiere, c'è qualcosa che mi tuteli? Potremmo dire che i lavori sono stati eseguiti a mia "insaputa" ed ora devo pagare per un errore da parte del direttore e dell'apptatore.
Arkitè :
L'idea dei lavori fatta a propria insaputa ricorda tanto dei precedenti illustri tipici del nostro politicume nazionale che neanche stò a citare :-)
So che parliamo di una cifra consistente e che affrontare una spesa del genere che arriva così può creare un sano giramento di "sfere" per restare in un clima elegante e geometrico. Io cercherei una via più pragmatica rispetto a quella del lavoro fatto a propria insaputa. Anche perchè per arrivare a quella cifra i lavori fatti a propria insaputa dovrebbero essere un bel pò...tesi quindi che perde mordente fin da subito. Dovrebbe secondo me fare una riunione col suo direttore dei lavori e chiedere esattamente una lista con l'importo dettagliato, la tipologia, la quantità dei lavori oggetto di questa chiamiamola "variante" su quanto pattuito e da la partire con calma ad analizzare la situazione. Consigliarla nello specifico così a distanza e senza dati concreti è un pò complicato, ma sono certo che il tecnico di sua fiducia riuscirà a risolvere brillantemente l'inghippo. Inghippo che un pò deriva da una scarsa gestione dei rapporti tra cliente e impresa, che non hanno ben comunicato al momento opportuno di operare le scelte in questione. Cosa che guarda caso ricade (a mio modesto parere) nelle preroogative di un buon direttore di cantiere. Saluti.
ponteggiroma :
secondo me se davvero non eri a conoscenza di questi lavori aggiuntivi non devi niente all'appaltatore, ma tu sei sicuro di poter "dimostrare" di non essere a conoscenza?
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