Scusate, un dubbio insorto in fase di notifica preliminare/comunicazione di inizio lavori: se in cantiere l'impresa capocommessa decide di subappaltare parte dei lavori ad una ditta straniera (rumena nella fattispecie), in possesso solo di documentazione rumena semplicemente tradotta in italiano, è necessario che la ditta straniera si doti comunque anche di DURC ed iscrizione INAIL, INPS ? grazie
fedora : [post n° 335691]
ditta straniera presente in cantiere
Ciao Fedora, da che ne so io, dipende dalla cassa edile della tua regione, per esempio quella della regione Lombardia ha accettato l'utilizzo di imprese della comunità: per quanto riguarda l'apertura di posizioni INPS e INAIL se non ci sono non può essere rilasciato il Durc, ma cmq il committente ha il diritto e il dovere di richiedere una documentazione che l'impresa è in regola con la posizione contributiva con gli enti preposti della loro nazione. (devono comunque lasciare anche traccia alla cassa edile della regione in cui prestano servizio - cioè devono essere iscritti in un registro particolare, ma non so di più)
Per quanto riguarda le paghe, e in materia di sicurezza, agli operai distaccati deve essere garantito lo stesso trattamento economico e normativo del paese in cui si sta operando (quindi nel nostro caso l'Italia).
A sto punto è meglio se riesci a sentire la Cassa Edile della regione in cui lavoreranno.
Ciao buon lavoro.
Per quanto riguarda le paghe, e in materia di sicurezza, agli operai distaccati deve essere garantito lo stesso trattamento economico e normativo del paese in cui si sta operando (quindi nel nostro caso l'Italia).
A sto punto è meglio se riesci a sentire la Cassa Edile della regione in cui lavoreranno.
Ciao buon lavoro.