proprietà a confine e stillicidio sporto di gronda

Buongiorno a tutti
ringrazio anticipatamente per l'attenzione ho un dubbio riguardante la comunione forzosa del muro di confine e lo stillicidio di gronda:
il mio cliente è proprietario di un edificio in centro storico, una vecchia cascina, ricavata dalla divisione di una corte facente parte in origine di un unica proprietà.
l'edificio del mio cliente è posto a confine conuno spazio aperto ad uso cortile di altra proprietà.
Attualmente lo sporto di gronda di proprietà del mio cliente riversa l'acqua piovana sul cortile di tale vicino. dovendo ristrutturare il mio cliente vorrebbe eliminare quella parte di fabbricato e lasciare solamente il muro a confine, opportunamente ristrutturato e rifinito alla sommità con una "copertina in coppi" così come già esistente per i restanti muri di cinta. il vicino però trova comodo lo sporto di gronda e vorrebbe che venisse mantenuto, cosa che risulta di difficile realizzazione in quanto dovrei eliminare un piccolo edificio e di conseguenza la sua copertura per poi costruire una nuova gronda su di un'altra proprietà.
Sulle spinose tematiche relative ai muri di confine ed allo stillicidio di gronda trovo solamente risposte inerenti a casi opposti, laddove il vicino lamenta dello sporto e ne chiede la demolizione, questa richiesta mi ha spiazzato, qualcuno magari può aiutarmi.
grazie in anticipo
Federica