nikomv : [post n° 338581]

EDIFICIO COSTRUITO CON TRASLAZIONE DI 5 MT RISPETTO A QUELLOAPPROVATO

BUONGIORNO, GIORNI FA' HANNO EMANATO UN ORDINE DI DEMOLIZIONE PER UN EDIFICIO COSTRUITO SENZA RISPETTARE LA PRESCRIZIONE DI 5 METRI DAL CIGLIO STRADALE, LA CONCESSIONE RISALE AL 1983, L'EDIFICIO è STATO COSTRUITO ESATTAMENTE COME DA PROGETTO, SOLO NON SI è RISPETTATO IL VERDE PRIVATO TRA LA STRADA E L'EDIFICIO....... PUNTUALIZZO CHE SIA A DX( VECCHIA COSTRUZIOE) CHE A SX LGLI ALTRI EDIFICI SONO A FILO STRADA....COME DEVO COMPORTARMI?
ponteggiroma :
puoi solo provare a fare ricorso, sentiti con avvocato, le distanze minime siano esse dai confini che dalle strade sono prescritte da regolamento edilizio e quindi non rispettare l'una o l'altra è un illecito.
giulio :
se è arrivato giorni fa l'ordine di demolizione anni fa sono arrivati altri atti del comune a cui non hai dato risposta, forse potevi fare una domanda di condono, solo per basare un ricorso adesso non mi pare ci sia nulla se non difetti formali negli atti, ha ragione Ponteggi gli avvocati a quasto punto meglio degli architetti. Il fatto che gli altri edifici a dx e sn non rispettano la distanza non vuol dire nulla.
kitto :
Innanzi tuto non si capisce se sei il tecnico o la parte in causa?
nikomv :
Io sono il proprietario.....in pratica l immobile è stato costruito nell 83 senza rispettare la prescrizione di mantenersi a 5 metri dal ciglio stradale come previsto dal piano particolareggiato approvato nel 82.dopo tre anni mio padre ha costruito sopra un appartamento sopra lo stesso immobile..... Non è stato mai fatto un condono...per il semplice fatto che mio padre non lo sapeva.....l anno scorso lo scoperto io presentando un progetto per ampliare una stanza.....ho ritirato il progetto e mi sono stato zitto...dopo un anno qualcuno ha fatto una segnalazione e sono venuti i vigili urbani hanno fatto un verbale di costatazione ....successivamente un atto di sospensione lavori...e dopo tre mesi l ordine di demolizione....contestando il mancato arretramento cui l intero immobile doveva essere costruito....preciso che l arretramento secondo piano particolaredoveva partire dalla mia abitazione...ma ad oggi nessuno lo ha rispettato....e la casa di fianco a me la quale anche lui doveva sottostare e a filo strada....abitazione costruita nel 73...ben dieci anni prima del p.p....
Secondo voi come mi devo muovere? Ci sono gli estremi x tentare la strada di un variazione non essenziale?
kitto :
Premesso che siamo su una bacheca dove ci si scambia consigli tra colleghi e dove ogni tanto capita di dare dei consigli anche ai non addeti (si tratta di sciocchezze, tipo di che colore faccio la cucina?);
non mi sembra il luogo più adatto per esporre un problemone di questa portata.
La cosa più seria che puoi fare è rivolgerti a dei professionisti, possibilmente della tua città. In primis un tecnico (architetto o al massimo ingegnere) e secondariamente a un avvocato perchè stiamo parlando di un reato perseguibile penalmente.
Spogliandomi per un attimo del mio ruolo di tecnico, posso consigliarti di coinvolgere tutti i proprietari degli edifici coinvolti (anche facendo a tua volta la segnalazione di chi non vuole collaborare) e tentare una mediazione col Comune o intentando una causa da valutare con avvocato di cui sopra. Da solo ci fai poco.
Non ti aspettare miracoli. Se tutto va bene devi pagare parecchi soldini.
nikomv :
non credo di nuocere a nessuno scrivendo qui la mia storia ne tanto meno ho nulla da nascondere!!
Per info il penale è già prescirtto da tempo...rimane in piedi l'amministrativo!!!mi domandavo solo se mai qualcuno ha trattato mai casi simili....
sempre x info si parla di variazione essenziale se vi è uno spostamento sostanziale dell'imobile tala da rendere indispensabile una nuova valutazione del progetto...e questo non è il mio caso!!!! l'immobile è traslato di 5 metri in avanti e basta.....senza aumento di volumetrie ne vani!! buon lavoro!!!
desnip :
domanda: perchè il reato è prescritto? si prescrive dalla data in cui è stato commesso o dalla data in cui è stato contestato?
ponteggiroma :
desnip: il penale si prescrive anche con il decesso....
kitto :
x nikomv: x info il tuo caso è ben più grave! non capisco perchè ci tieni a sottolineare che non hai aumento di volumetria né di vani.... forse non ti è chiaro che tu (o chi per te) ti sei appropriato dei 5 metri della fascia di rispetto che era proprietà di tutta la città. Se poi per te è una sciocchezza allora dormi pure tranquillo.
delli :
come pensi che dei tecnici seppur bravi e fighi come quelli che scrivono qui (:D) possano risponderti su una questione così delicata senza vedere le carte?
comunque, le soluzioni sono diverse e vanno tutte ben valutate.
-per iniziare: potresti avere la doppia conformità di cui all'art. 36 del DPR 380/2001?
-di quell'edificio è stata richiesta e rilasciata abitabilità?
-il sopralluogo dei vigili e il relativo verbale, che tu sappia, è avvenuto perchè qualcuno ha fatto segnalazione specifica oppure per intenzione del responsabile del procedimento? nel primo caso potrebbe esserci comunque volonta da parte dell'amministrazione di sanare l'immobile
-ad oggi, con la costruzione così come eseguita, la demolizione per rispettare quanto autorizzato potrebbe prefigurare un danno tale per l'mmobile da non rendere possibile l'esistenza della parte rimanente senza la parte demolita?
come vedi le questioni sono diverse e ognuna di queste potrebbe prefigurare una linea di procedura diversa..... quanto meno per valutare per la possibilità di sanare l'abuso amministrativo.
Per quello penale, invece, nulla puoi fare: la segnalazione in procura viene fatta dal momento in cui viene accertato l'abuso. valuterà poi la procura se e quando far partire una procedura sul tuo caso specifico
quindi, consiglio gratutio e spassionato: rivolgiti ad un tecnico!
bye bye
nikomv :
scusate forse non lo specificato bene....i 5 metri erano e sono di mia propriete......da progetto doveva essere zona di verde privato.........l'edificio e stato costruito come assentito solo che non è stato rispettato i 5 metri....
nikomv :
grazie del consiglio....infatti il mio caso già da un po è seguito sia da un architetto che dall'avvocato....chiedevo su questo forum solo se un caso uguale a qualcuno sia mai capitato...la doppia conformità non cè, altrimenti avremmo fatto l'art 36, ichiedo e sottolineo se mai qualcuno abbia avuto ricorsi del genere ed eventuali sentenze per sostenere la causa che secondo me è la piu percorribile...cioè la variazione non essenziale dell'intero edificio....non ho rubato ne suolo al comune ne tanto meno volumetria...consideramdo che l'immobile è tale a quale come sagoma al progetto....solo traslato di 5 metri NELLA MIA PROPRIETA', e nella parte retrostante all'immobile ho circa 5000 metri di superficie edificabile a disposizione......quindi non avevo nemmeno problemi di cubatura....se avete sentenze da segnalarmi ...grazie
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