Chelpino : [post n° 341307]

Cambio d'Uso e detrazioni fiscali

Se ho un immobile a cui, per ottenere le agevolazioni fiscali, ho fatto un cambio d'uso con opere, passando da ufficio a residenza, sono obbligato per un tot di anni a mantenere la destinazione d'uso residenza oppure, una volta finiti i lavori, posso ricambiare la destinazione d'uso in ufficio con una semplice scia di cambio d'uso senz'opere?

Spero sia stata chiara la domanda.
desnip :
(A parte il commento che mi scappa sul fatto che gli italiani non sanno più cosa inventarsi per aggirare le norme...).
La guida dell'agenzia non parla di limiti temporali, ma io la destinaizone la manterrei almeno per il tempo in cui si continua a godere della detrazione (10 anni). Poi bisogna vedere se il comune permetterà questo vai e vieni di destinazioni. Infine il cambio d'uso è oneroso, quindi non so quanto convenga.
Chelpino :
Intanto grazie per la risposta. Più che un aggirare le norme, che suona male, la vedo come un utilizzare le norme a proprio vantaggio..con tutte le tasse che uno paga se cerca di usufruire delle agevolazioni fiscali non mi sembra un furto. A parte questo, tornando all'argomento del post, il cambio d'uso può anche non essere oneroso se questo rimane nella stessa categoria catastale (come in questo caso) e se non ho un aumento di carico urbanistico (come in questo caso), quindi direi che ne vale la pena.
Altra domanda potrebbe essere, posso affittare una residenza come un ufficio? o qualcosa di simile???
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