marty : [post n° 358010]

Voltura per successione

Ciao a tutti,

devo fare la volura per una dichiarazione di successione. Il defunto è la moglie, gli eredi il marito e i figli. Marito e moglie erano in comunione, quindi la successione ha riguardato il 50% di proprietà della moglie.

Il problema è che nelle visure dei vari beni unico proprietario appare il marito (vivente) e non è neanche specificato "in comunione legale". Praticamente la moglie per il catasto è nullatenente anche se l'avvocato della famiglia mi ha assicurato, atti alla mano, che i beni erano effettivamente in comunione legale.

Secondo voi posso procedere ugualmente alle volture o devo, preliminarmente, rettificare l'intestazione dei beni specificando appunto "in comunione legale" e inserendo, se possibile, anche il nominativo della moglie? Per fare ciò basta una semplice istanza di correzione? Tenete presente che negli atti di acquisto compare solo il marito anche se ciò che acquistava entrava automaticamente nella comunione legale.

Grazie
nemesi2015 :
... mi rivolgerei ad un notaio, od un legale. perché se la casa è intestata interamente al marito e catastalmente non risulta la comunione dei beni, i figli non avrebbero diritto all'eredità, in quanto nell'atto di compravendita la moglie avrebbe dovuto apporre firma per accettazione. (era presente alla compravendita?? almeno doveva figurare che fosse presente anche lei).
ho collaborato alla preparazione di molti atti notarili ed ogni qual volta c'erano situazioni del genere il notaio faceva figurare anche il beneficiante indiretto (nel suo caso la moglie). per cui anche la rettifica catastale potrebbe non essere accettata, considerato che nell'atto di provenienza la moglie risulta tacitamente. questo secondo le esperienze che ho avuto con gli studi notarili, però per conferma io sentirei un legale.
giulio :
come fai la voltura di una persona che non è proprietaria?
vai al catasto con l'atto di compravendita e modifica la situazione con l'atto di compravendita specificando che l'immobile era una comproprietà al 50% fin dall'acquisto, anche se compra un solo coniuge in comunione il notaio DEVE inserire i dati del coniuge assente e registrarlo al catasto.
Dopo fai la voltura della quota della moglie.
hai un anno di tempo dalla apertura della successione
nemesi2015 :
hai ragione, ma i dati del coniuge assente dovevano essere inseriti nell'atto di compravendita, perché ci sono casi di comunione del bene in cui uno dei due coniugi acquista e l'altro a priori rinuncia al diritto: mi è capitato nella preparazione di un atto di compravendita: il marito mi disse che trattandosi di un bene che voleva la moglie rinunciava ad ogni diritto solo su quello, pertanto non figurò sull'atto.
Nel caso di marty il coniuge è defunto, sull'atto non sembra che risulta, su che basi puoi dire che il coniuge era favorevole alla compravendita o meno?! Se il marito era in comunione dei beni doveva essere citato almeno nell'atto di compravendita specificando il coniuge, ed allora sì che può fare rettifica in catasto. Bisogna capire cosa dice l'atto e poi valutare se la registrazione in conservatoria è stata fatta correttamente o ha tralasciato dei dati.
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