salve,
dovrei fare un intervento di ampliamento su un edificio esistente in muratura portante: in pratica dovrei realizzare un'altra camera da letto. Considerato che l'edificio è stato realizzato nel '67 non vorrei toccare la struttura esistente, ma realizzare quella nuova per mezzo dell'utilizzo di un giunto tecnico, e realizzando l'apertura di collegamento tra i due vani (esistente e nuovo) prevedendo una piattabanda. Ora per la nuova parete da realizzare, considerato l'adiacenza con la preesistente per mezzo del giunto tecnico, posso realizzarla con uno spessore di 20 cm o devo considerarla con uno spessore di 30?!
grazie per l'intervento.
maya27 : [post n° 360867]
ampliamento su esistente
Sicuramente ti conviene fare una struttura a se giuntata sismicamente da quella esistente (come da te detto). Lo spessore del muro non è in funzione della struttura esistente ma dipende da aspetti strutturali: in zona sismica c'è una snellezza massima che per elementi in laterizio è 12.
Braian
Braian
Ciao maya27,
non è corretto credere che si debba fare solo ciò che la norma dice di fare. La normativa, in questo caso è, a mio giudizio, troppo poco severa. Un muro di forte stabilità dovrebbe avere una snellezza pari ad 8. Ad esempio: altezza interpiano mt. 2,90 – spessore muro (escluso intonaco): cm. 290 : 8 = cm. 36,25. Questa regola venne stabilita dall’architetto Jean Baptiste Rondelet, è basata sull’osservazione del costruito e contiene coefficienti di sicurezza testati nei secoli.
Alla prossima.
Geomapache54
non è corretto credere che si debba fare solo ciò che la norma dice di fare. La normativa, in questo caso è, a mio giudizio, troppo poco severa. Un muro di forte stabilità dovrebbe avere una snellezza pari ad 8. Ad esempio: altezza interpiano mt. 2,90 – spessore muro (escluso intonaco): cm. 290 : 8 = cm. 36,25. Questa regola venne stabilita dall’architetto Jean Baptiste Rondelet, è basata sull’osservazione del costruito e contiene coefficienti di sicurezza testati nei secoli.
Alla prossima.
Geomapache54