buongiorno, dopo mesi e mesi di discussioni con un cliente che mi ha costretto a dimettermi, mi sono rivolto a un avvocato per presentargli messa in mora ed eventuale decreto ingiuntivo.
l'avvocato mi chiede il calcolo della parcella da tariffario (e non da mio preventivo), indipendentemente dalla validità dei tariffari che si intendono aboliti (in realtà, mi spiegava, in queste circostanze si utilizzano ancora).
ora non sto a disquisire su questo, vi chiedo solo se sappiate come devo procedere con questo calcolo, in considerazione del fatto che il mandato è stato svolto parzialmente.
ho presentato una SCIA completa (quindi, a mio parere, la parcella per la progettazione deve essere al 100%), seguito i lavori fino alle dimissioni (pertanto dovrei calcolare la direzione lavori parzialmente? in che misura? basandomi sull'importo dei soli lavori eseguiti?), redatto il PSC e svolto il compito di CSE fino alle dimissioni (anche in questo caso: PSC sul 100% dell'importo lavori, e CSE sull'importo dei soli lavori eseguiti?).
qui su p+a c'è questo utilissimo tool: www.professionearchitetto.it/tools/parcella/ che, infatti, fa riferimento alla "determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale", sarei grata a chi volesse fornirmi delucidazioni e suggerimenti!
zero : [post n° 364258]
calcolo parcella per recupero credito
senti, per ora lascia perdere l'avvocato e cerca di fare da te intendo dire che devi fare il calcolo di tutto quello che hai svolto compreso il 25% del mancato guadagno per prestazione parziale ( fai il calcolo totale e ci togli cosa rimane da fare... )
la notula la fai vidimare dall'ordine che ti prenderà una percentuale e la invii per AR al cliente intimando una scadenza per il pagamento, diversamente adirai per vie legale con decreto ingiuntivo o altro
prima di andare da un avvocato fatti mettere nero su bianco quanto ti costa quello che farà ad ogni step il prezzo, es invia la lettera al tuo cliente tot etc altrimenti quello che devi avere se lo tiene l'avvocato!
un'altra cosa vedi meglio come poter aggredire il creditore ... prima del decreto ingiuntivo costosissimo!
la notula la fai vidimare dall'ordine che ti prenderà una percentuale e la invii per AR al cliente intimando una scadenza per il pagamento, diversamente adirai per vie legale con decreto ingiuntivo o altro
prima di andare da un avvocato fatti mettere nero su bianco quanto ti costa quello che farà ad ogni step il prezzo, es invia la lettera al tuo cliente tot etc altrimenti quello che devi avere se lo tiene l'avvocato!
un'altra cosa vedi meglio come poter aggredire il creditore ... prima del decreto ingiuntivo costosissimo!
Io salterei lo step della vidiminazione, con tutto quello che costa sia in termini economici che di copie del lavoro prodotto...
Nel mio caso mi sono rivolta direttamente a un avvocato per rivalermi nei confronti di una p.a., e con decreto siamo riusciti a ottenere sia la somma a me spettante che la parcella dell'avvocato.
Trattandosi di un'amica non ha voluto acconti, per cui mi è bastato girarle quanto le spettava una volta ottenuto il pagamento.
In un caso più "formale" naturalmente è necessario farsi predisporre un preventivo dettagliato di acconti e saldi, così come facciamo noi con i nostri clienti, da cui farsi un conto di quanto possa costare.
In ogni caso vidimazione ordine + avvocato costerà senz'altro di più.
Nel mio caso mi sono rivolta direttamente a un avvocato per rivalermi nei confronti di una p.a., e con decreto siamo riusciti a ottenere sia la somma a me spettante che la parcella dell'avvocato.
Trattandosi di un'amica non ha voluto acconti, per cui mi è bastato girarle quanto le spettava una volta ottenuto il pagamento.
In un caso più "formale" naturalmente è necessario farsi predisporre un preventivo dettagliato di acconti e saldi, così come facciamo noi con i nostri clienti, da cui farsi un conto di quanto possa costare.
In ogni caso vidimazione ordine + avvocato costerà senz'altro di più.
desnip ha colto nel segno: l'avvocato è un amico e la sua parcella se la prenderà dal cliente.
non chiedo consigli su come procedere, anche perché purtroppo sono già passata attraverso la procedura "vidimazione dell'Ordine" e confermo che è un'enorme perdita di tempo e di denaro per appuntamenti all'Ordine, moduli, fotocopie di TUTTO il lavoro svolto.
Già il cliente non ha saldato, devo ancora perdere tempo??
Torno alla mia domanda: come diavolo posso fornire all'avvocato un calcolo da tariffario?
E' corretto usare il "calcolo compenso professionale (D.M. 140 del 20 luglio 2012) per le professioni dell'area tecnica (architetti, ingegneri, geologi, geometri, ...) Determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi"?
Oltre a non essere completo di tutte le voci, non so come districarmi con le parti progettuali svolte interamente e quelle in corso d'opera, svolte parzialmente.
Oltretutto, il tempo perso è stato un'enormità (due anni!), l'importo dei soli lavori eseguiti è stato relativamente basso...
non chiedo consigli su come procedere, anche perché purtroppo sono già passata attraverso la procedura "vidimazione dell'Ordine" e confermo che è un'enorme perdita di tempo e di denaro per appuntamenti all'Ordine, moduli, fotocopie di TUTTO il lavoro svolto.
Già il cliente non ha saldato, devo ancora perdere tempo??
Torno alla mia domanda: come diavolo posso fornire all'avvocato un calcolo da tariffario?
E' corretto usare il "calcolo compenso professionale (D.M. 140 del 20 luglio 2012) per le professioni dell'area tecnica (architetti, ingegneri, geologi, geometri, ...) Determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi"?
Oltre a non essere completo di tutte le voci, non so come districarmi con le parti progettuali svolte interamente e quelle in corso d'opera, svolte parzialmente.
Oltretutto, il tempo perso è stato un'enormità (due anni!), l'importo dei soli lavori eseguiti è stato relativamente basso...
