alessandra b. : [post n° 364412]

possibilità di sanare

sto acquistando un villino e mi sono accorta che sulle planimetrie non è riportato un bagnetto esterno e che a detta del proprietario non esiste una richiesta di costruzione ne di sanatoria. Si può eventualmente richiedere ora una sanatoria dato che questo bagnetto mi farebbe proprio comodo?
arch.yb :
Dipende dalla volumetria disponibile sul lotto, da come si configura rispetto ai confini (distacchi ... ) e dai requisiti del bagno, nonché dalle norme di piano e dai regolamenti per vedere se un intervento sarebbe possibile o meno. dovrebbe rivolgersi ad un tecnico, il quale verificherà le varie condizioni e situazioni e le deluciderà la situazione: spiegandole anche gli eventuali costi da corrispondere in Comune. Se, infatti, le norme prevedono un intervento del genere e ci sono tutti i requisiti, si potrebbe applicare l'art. 37 del DPR 380/01, pagando, oltre ai diritti istruttori, la sanzione per interventi realizzati e oneri vari, spese che eventualmente potrebbe scomputare dal prezzo di acquisto.
E' di Roma o dintorni?? Non ha un tecnico di fiducia?!
Rimango a disposizione. Saluti.
alessandra b. :
Sono in provincia di pavia. Perdoni l'ignoranza ma per tecnico intende un geometra, un architetto,,, Non voglio chiedere all'agente immobiliare dato che non si è neanche premunito di notare e farmi notare questo forse seppur piccolo problema.
Lia :
Sì, consulti un tecnico,non l'agente immobiliare: le ricordo che in edilizia gli abusi se contestati seguono il procedimento penale, non quello civile: il bagnetto lo deve sanare il venditore prima di cederle il bene e lui dovrebbe accollarsi tutti gli oneri e responsabilità.
Luca :
Geometra, Architetto, Ingegnere...vanno tutti bene e sono tutti preparati per far fronte alla sua problematica e TUTTI sono preparati allo stesso livello.
nemesi2015 :
confermo i colleghi. l'importante che sia un tecnico di sua fiducia o che, comunque, non venga indicato dall'agenzia: per esperienza quelli che collaborano con l'agenzia fanno i loro interessi non quelli dell'acquirente. per le spese, teoricamente sono a carico del venditore, ma potrebbe eventualmente proporre un ribasso del prezzo dell'immobile oppure far mettere una clausola sull'atto dal notaio che ogni onere e responsabilità relativi alla situazione sono a carico del venditore. Di norma, poi dipende dal notaio, un abuso non sanato può inficiare la trasferibilità del bene.
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