sem : [post n° 365875]

CSE e Certificati agibilità...?

salve,
se per una ristrutturazione di un immobile privato sono presenti in cantiere anche non contemporaneamente più ditte serve il cse...giusto? nel caso in cui in cantiere c'è la ditta che svolge lavori edili e in periodi diversi c'è l'idraulico...in questo caso serve cse ...giusto?.....nel caso di nuovo impianti sia elettrici che idraulici sarà presentato progetto...vero? magari nel permesso a costruire!!!
alcuni tecnici nelle mie zone non nominano ne cse e non indicano nemmeno le altre ditte individuali(idraulico, elettricista) ma quando presentano cert agibilità lo ottengono senza problemi.......
è un precedimento corretto?

credo bisogna nominare cse, progetto dei nuovi impianti e comunicazioni imprese con relativo durc, ad impianto terminato certificato di conformità ed a lavoro finito richiesta di certificato agibilità con tutti gli allegati!!!!
come fanno al comune a non vedere?
gioma :
Se sul cantiere sono presenti una sola impresa ed uno o più lavoratori autonomi ( elettricista, falegname, idraulico, ecc.) non è obbligatorio nominare un coordinatore per la sicurezza.
Tuttavia bisogna verificare che il lavoratore autonomo non si serva di uno o più collaboratori, altrimenti si configura come un'impresa ed, in tal caso, scatterebbero gli obblighi inerenti la sicurezza.
sclerata :
a scanso di equivoci...
se sono presenti più ditte io il cse lo nominerei lo stesso.
anche se sono ditte individuali.



desnip :
E comunque che c'entra il certificato di agibilità? Non mi sembra che per ottenerlo bisogna ottemperare ai requisiti in materia di sicurezza per l'esecuzione dell'opera, quanto piuttosto che questa sia conforme ai requisiti igienico sanitri e urbanistici.
sem :
per il certificato di agibilità serve il certificato di conformità degli impianti? ma se di questo impianto non è stato presentato progetto,ma è stato un impianto creato dall'elettricista senza un formale incarico.....quindi evitando di nominare cse ecc.....
il mio pensiero è.....al comune arriva un certificato di conformità di un impianto con altri allegati vari per la richiesta del certificato agibilità, il comune concede l'agibilità ma non si pone il problema di capire chi ha progettato quell'impianto e se è stato mai depositato correttamente....quindi si nomina CSE perchè ci sono diverse ditte, anche individuali in un cantiere, ma nonstante ciò non verificano tutto al comune.

un mio collega mi ha raccontato che ha eseguito lavori di ristrutturazione con diverse ditte presenti sul cantiere senza CSE senza progetto di impianti e nonostante ciò ha ottenuto il certificato di agibilità, cioè senza un progetto di impianti depositato, eseguito, collaudato, e certificato....per non entrare in merito a durc o altro!!!!
eli71 :
Per quanto riguarda l'impianto elettrico il deposito non è sempre obbligatorio, dipende dalla dimensione dell'impianto(ora non ricordo quanti kw) ma generalmente per un'abitazione non serve il deposito, però la certificazione alla fine la devi presentare.
arch.a :
La presenza del cse non è legata all'agibilità o all'approvazione delle pratiche in Comune... sei tu a dichiarare che il csp/cse non serve, al Comune basta la tua firma e responsabilità.
Poi puoi fare i lavori con quante ditte vuoi anche senza cse... quella volta su 5 che capita un controllo, o se mai dovesse succedere qualcosa in cantiere, però non ne esci più fuori, anzi, nel caso vai proprio dentro.
Lo stesso per il progetto degli impianti... se tu dichiari che non serve il progetto ma solo la conformità, la responsabilità, se succede qualcosa, è tua e dell'elettricista abilitato che te l'ha firmata
elli :
Per quanto riguarda la presentazione del progetto dell'impianto elettrico, se si tratta della ristrutturazione di un immobile privato, fino a poco tempo fa ero convinta anch'io che fosse necessario ma recentemente, anch'io ho scoperto che non serve presentare alcun progetto (ma anche se si tratta di nuovo edificio civile abitazione, credo). Ho trovato questi riferimenti normativi: "...dell’art. 107 - 110 e 119 del D.P.R. n° 380 del 06/06/2001 come modificato dal D.Lgs. n° 301 del 27/12/2002, non essendo compresi in quelli indicati dall'art. 4 del D.P.R. n° 447 del 06/12/1991 e art. 17 della L. n° 400 del 23/08/1988...".. Anch'io credo di avere fatto un po' di confusione con la convinzione che fosse necessario presentarlo perchè, ultimamente mi sto occupando di interventi non residenziali ed ho sempre allegato il progetto elettrico! Questa normativa italiana confonde alla grande!. Se invece, qualcuno ha altri riferimenti normativi in merito, ci faccia sapere. Io, per la non necessità di presentare impianto elettrico, quoto eli71!.ì p.s.: inserisco questo elenco di riferimenti normativi in un mio post nuovo, così, se c'è qualcuno di più esperto, ci dà consigli!
sem :
grazie......molto utile
è proprio quello che cercavo!!!
grazie ancora
sem :
grazie!!
come sempre utile!!
eli71 :
Come credo che abbiano già scritto in altro post la legge più recente è la 37/2008.
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