Cl@udi@ : [post n° 366192]

Dopo la sanatoria devo richiedere l'agibilità?

Buon pomeriggio, vorrei chiedere un consiglio riguardo la mia situazione: sto seguendo le pratiche per un locale commerciale a Roma. Questo locale è il risultato di un frazionamento di un locale più grande e presenta un soppalco. Le suddette modifiche sono stati eseguite abusivamente e poi sanati con regolare SCIA IN SANATORIA. Per l'immobile di mio interesse è stato presentato e accettato il docfa dove si evince lo stato attuale dell'immobile.
Tra le pratiche in mio possesso però non risulta il certificato di agibilità rilasciato dopo queste modifiche. La mia domanda è: il certificato di agibilità viene rilasciato dal comune di ufficio con la scia in sanatoria con pagamento della penale per l'abuso o va esplicitamente richiesto con tanto di pratica per l'agibilità? Grazie mille per l'aiuto
gioma :
Il Titolo Abilitativo ed il Certificato di Agibilità sono due cose distinte e separate.
Il Certificato di Agibilità ( oppure la sua modifica se l'immobile è già agibile ) va richiesto obbligatoriamente in Comune ( tramite apposita istanza) a lavori ultimati ( in genere entro 15 giorni ) in tutti quei casi in cui sull'immobile sono avvenuti lavori o cambiamenti che ne hanno modificato le condizioni di sicurezza, igiene e salubrità ( fusioni, frazionamenti, cambi destinazioni d'uso, sopraelevazioni, ecc. ).
La legge 69/2013 ( Decreto del Fare ) ha introdotto la possibilità di ottenere il Certificato di Agibilità mediante un’autocertificazione del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato.
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