Buongiorno, sempre più spesso mi trovo a dover redigere degli A.R.E. - Attestato di regolarità edilizia, ma non trovando una corretta legislazione in merito mi trovo sempre un po' in difficoltà.
Porto ad esempio il caso che sto esaminando in questi giorni:
- le difformità rilevate tra lo stato di progetto (ultimo presentato in Comune) e la planimetria catastale sono le seguenti:
- una porta tra garage e disimpegno presente in catasto ma non in comune
- un muro con porta presente in comune ma non in catasto
- un pilastro (edificio in muratura portante del '80) presente in catasto ma non in comune
Devo ancora effettuare il sopralluogo ma con tutta probabilità la versione più veritiera sarà quella del catasto.
Come mi devo comportare?
Grazie
francesca : [post n° 366766]
A.R.E. - Attestato di regolarità edilizia
La conformità urbanistica di un immobile è la corrispondenza tra il suo stato di fatto ed i grafici e le autorizzazioni concesse in Comune. La planimetria catastale, in questo caso , non ha nessuna rilevanza.
Grazie Giomà per la risposta però non ho chiarito il mio dubbio perchè nel caso in cui trovo delle difformità tra lo stato di fatto e lo stato di progetto presentato in comune come mi devo compartare?
L'unico riferimento legislativo che ho parla di " differenze sostanziali" ma cosa si intende????
L'unico riferimento legislativo che ho parla di " differenze sostanziali" ma cosa si intende????
Semplicemente non potrai rilasciare nessuna relazione che certifichi la regolarità edilizia dell'immobile, oppure rilascerai una relazione nella quale asseveri che l'immobile non è regolare dal punto di vista urbanistico descrivendo gli abusi presenti.
Nella pratica le difformità sono innumerevoli ed ogni fattispecie merita una valutazione specifica.
Le più gravi sono quelle che non è possibile sanare.
Nella pratica le difformità sono innumerevoli ed ogni fattispecie merita una valutazione specifica.
Le più gravi sono quelle che non è possibile sanare.
