costo cambio destinazione d'uso

Un accatastamento, prima di essere presentato, deve essere firmato dal proprietario/committente che incarica il tecnico e che quindi dovrebbe essere a conoscenza almeno dei dati principali,comunque non essendo il committente un tecnico puo' non accorgersi dell'errore. in questo caso dovresti calcolare le spese per la redazione e presentazione della pratica edilizia(compenso professionale, diritti...), gli oneri per il cambio di destinazione d'uso che si calcolano in base a degli indici tabellati che trovi presso il comune, le spese per l'aggiornamento catastale e eventuali sanzioni se previste. Questo secondo me e' il minimo che si potrebbe stimare come danno, ovviamente verificando che effettivamente l'errore sia da addebitarsi al tecnico. Non e' possibile fare una stima senza dati piu' specifici.

Occorre verificare che l'errore sia solo a livello catastale oppure anche a livello urbanistico. In quest'ultimo caso la situazione sarebbe ben più grave in quanto si prefigurerebbe un abuso.
Se l'errore è invece solo relativo alla categoria catastale basterà far eseguire una variazione catastale, magari gratuitamente dallo stesso geometra che ha commesso l'errore...
Altro discorso è invece relativo al fatto che le imposte pagate per una tettoia siano ben diverse rispetto a quelle di un'abitazione. In questo caso andranno verificate eventuali sanzioni da parte dell'AdE