marta : [post n° 369331]

SCIA per cambio destinazione d'uso e impatto acustico

Ciao a tutti!
Devo presentare una SCIA (comune di Milano) per un cambio di destinazione d'uso (da due piccoli uffici adiacenti, verrà aperta una porta nella parete divisoria, chiusa una porta di accesso, e realizzato un'unica unità immobiliare, a destinazione residenziale).
Devo presentare una relazione tecnica previsionale sul rispetto dei requisiti acustici passivi?
Leggendo il modulo della SCIA (pag. 14, punto 19) sembrerebbe di sì...
In Comune ho chiesto e mi hanno dato risposte varie e casuali...

Grazie

m.
gioma :
Confermo !
In base a quanto indicato nel prestampato, devi allegare alla pratica anche una valutazione previsionale di impatto acustico redatta da un tecnico competente in materia ed iscritto negli appositi elenchi regionali.
eli71 :
gioma, l'impatto acustico e i requisiti acustici passivi sono due cose molto diverse.Non conosco il modulo scia di Milano ma solitamente i requisiti acustici nel caso di ristrutturazione devono essere rispettati se hai una ristrutturazione pesante,tipo rifare i massetti e i pavimenti e fare delle contropareti per rispettare il potere fonoisolante delle pareti di separazione.Quindi valuta tu se gli interventi che devi fare ricadono in questa fascia (perchè se li devi prevedere i costi aumentano) e anche di che epoca è il tuo edificio (se è recente i requisiti potrebbero già essere rispettati se è vecchio ovviamente no).
marta :
La ristrutturazione non è pesante (sono due piccoli locali separati da una parete, il cliente vorrebbe unirli, aprendo una porta nella parete, e realizzare un piccoli bilocale). Per il resto vorrebbe solo rifare il bagno (uno dei due locali ha il bagno, l'altro non ha niente) e sostituire i serramenti.
Al punto 19 del modulo SCIA di Milano si legge
"trattandosi di intervento di mutamento di destinazione d’uso, anche di singole unità immobiliari, in
usi abitativi, attività scolastiche, ospedali, cliniche o case di cura, e pertanto ricadente nel campo di
applicazione dell’art. 119.1 del RE, si allega valutazione previsionale di clima acustico ai sensi
della DGR 8/3/2002 – n. 7/8313 e s.m.i. "

In comune sono stata due volte, la prima mi hanno detto che ci vuole sia la valutazione previsionale di clima acustico, sia la documentazione che è stata effettuata la bonifica (l'unità immobiliare si trova in un condominio, costruito negli anni 60, quindi non so bene che documentazione relative alla bonifica potremmo produrre).

La seconda volta invece mi hanno detto che non è necessaria nè l'una nè l'altra, trattandosi di edificio prevalentemente a destinazione residenziale (le uniche unità immobiliari a destinazione ufficio sono questi due locali, tutto il resto è residenza).

Ho parlato con un collega iscritto agli elenchi regionali per l'acustica, e mi ha detto che non è assolutamente necessaria una pratica del genere.

Però leggendo il modulo della SCIA questa pratica sembra necessaria (la parte delle bonifiche non l'ho ancora affrontata).

Settimana prossima, se riesco, tornerò in comune a chiedere, ma ogni tecnico con cui ho parlato mi ha dato una risposta diversa, e ovviamente non si riesce ad avere un riferimento normativo diverso dal "è così".

In ogni caso, grazie!
gioma :
Visto che neanche i tecnici comunali ti hanno dato una risposta univoca, io non presenterei nulla.
Se il Responsabile del Procedimento dovesse ritenere necessario il documento in questione, lo integrerai alla pratica edilizia in un secondo momento.
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