Sunblaster : [post n° 370063]

Definizione di 'arredo fisso' e calcolo rapporti aereo-illuminanti

Salve,

avrei bisogno di chiarire alcuni punti in merito al deposito di una Cila ad un municipio di Roma, in particolare sul calcolo dei rapporti illuminanti e sulla definizione di arredo fisso.

L’ufficio tecnico ha rilevato che la profondità di un vano soggiorno che include anche il punto cottura, è distante dalla porta finestra di 7,60 mt., a tal proposito mi è stato richiesto di indicare in planimetria (oltre i 7.00 metri) un’arredo fisso in modo da non computarlo nel calcolo .

Preciso che la superficie finestrata del locale soddisfa il 2% ed è superiore ad 1/8 della s.p. richiesta ma non ho trovato ulteriori normative che indichino il limite dei 7 metri, ne sul regolamento edilizio che su quello igienico-sanitario, se non per i locali ad uso commerciale. Vi chiedo indicazioni in merito su questo punto in modo da comprendere al meglio come procedere.

In ogni caso, pur volendo applicare quanto richiesto, nei 60cm rimanenti (da progetto) ho sempre avuto intenzione di installare una cucina a cui vorrei davvero non rinunciare poiché ho già realizzato gli impianti e la pavimentazione. Su questo punto in particolare avrei bisogno di un vostro parere perché alcuni tecnici interpretano l‘arredo fisso come una controparete in cartongesso e mi contestano l’eventuale installazione di una cucina (anche di quelle chiuse con pannelli o ante a scorrimento). 

- C’è qualche riferimento normativo che indichi le tipologie di arredo fisso?
- E’ possibile realizzare una cucina e considerarla come arredo fisso?

Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e per i preziosi consigli che vorrete darmi.
Buona giornata
gioma :
Non credo che esistano riferimenti normativi sull'argomento.
Gli arredi fissi sono elementi di arredo bloccati a terra ( cabine armadio, armadi a muro, top cucina ,camini, nicchie in cartongesso, ecc.).
e.arch :
il requisito dei 7 metri, che io sappia, viene richiesto in genere per locali posti al piano terra o seminterrati, che sono già penalizzati dalla luce, ma non ricordo da quale rif normativo venga assimilato il limite.
credo che il tecnico ti abbia parlato di arredo fisso, per dire che anche con un armadio a muro ti avrebbe fatto passare la pratica. non penso che la cucina aperta su quel lato passi, se la finestra si trova oltre i 7 metri. dovresti posizionare un tramezzo a 7 metri dalla finestra e quindi mettere la cucina sul lato del soggiorno. a quel punto l'avresti dentro i 7 metri e te la fa passare, in quel caso, per utilizzare al meglio quei 60 cm, ti devi inventare qualcosa tipo nicchie, soppalco, ecc..
altra soluzione sarebbe ripensare la disposizione interna, quindi fare l'armadio fisso nei 60cm e posizionare la cucina su un altro lato...oppure, visto che hai già predisposto gli impianti su quel lato, potresti mettere il tramezzo, invece che a 60cm, almeno a 90/120 per ottenere un ripostiglio fruibile, che è sempre utile, a quel punto posizioni la cucina su quel tramezzo e lo spostamento degli impianti diventa meno oneroso.
per curiosità, la quota a pavimento del locale si trova al di sotto del livello stradale?
Sunblaster :
Grazie mille e.arch,

il locale è al secondo piano con un affaccio su piazza orientata a sud completamente libero da altri fabbricati.
Il regolamento edilizio di Roma in fatto di illuminazione naturale indica come requisito solo un fattore luce diurna media non inferiore al 2%.

In questi giorni sono riuscito a trovare qualcosa sul requisito dei 7 metri solo sui regolamenti di altre province (se non ricordo male quello di Savona o Firenze) che entrano maggiormente nel dettaglio, in particolare con i punti indicati a seguire:

1) L’efficacia dell’illuminazione naturale è convenzionalmente ritenuta valida per una superficie di profondità pari a 2,5 volte l’altezza dell’architrave della finestra misurata dal pavimento, e di larghezza pari a 1,5 volte la medesima misura, con riferimento alle mazzette della finestra.

2) L’efficacia illuminante delle finestre si considera nulla oltre i mt. 7 di distanza dall’apertura misurati sulla normale.
____

Per quanto riguarda le soluzioni per realizzare l'arredo fisso, a mio parere chiudere con una controparete in cartongesso questi 60cm, dal punto di vista igienico-sanitario, è peggiorativo perché non ispezionabili, naturalmente aumentandoli si potrebbe configurare il tutto come ripostiglio, ma purtroppo l'appartamento è di 50mq e, impianti a parte, questa superficie utile...è utile per davvero, non solo sulla carta.

Documentandomi sull'argomento ho avuto modo di leggere persino che nelle specifiche dell'Agenzia delle Entrate sui Bonus Mobili del 2014 venivano ammessi alle detrazioni solo i mobili fissi e indicati come tali solo 'cucina', 'armadio a muro' e 'bagno'. Altri riferimenti analoghi penso sia possibile approfondirli dal D.P.R. 380/2001 per gli interventi di manutenzione ordinaria.

Se la cucina la realizzassi in muratura oppure chiusa con ante scorrevoli e/o a libro a tutta altezza a mio parere potrebbe essere considerata un arredo fisso dal momento che non è più una superficie calpestabile.
Credi che in questo caso possa farla passare?

Non voglio rispondermi da solo ma, in questo paese che vive di burocrazia, probabilmente no.
Purtroppo, i regolamenti come spesso accade sono soggetti ad interpretazioni e la mia opinione (come forse nella gran parte dei casi) conta decisamente meno di quella di un ufficio 'pubblico'.
e.arch :
purtroppo ti sei già risposto Sun, anche secondo me il tecnico è stato chiaro nel dire che la lunghezza si misura dalla parete della finestra alla parete dove appoggia il top...ti devi inventare qualcosa per rendere il più possibile funzionale quella striscia residua...oppure cambiare posizione della cucina...dai, studiati un'altra soluzione, almeno ti diverti un pò :)
chiedi direttamente al tecnico da quale normativa è stato assimilato il limite dei 7 metri, lui dovrebbe saperlo, così poi lo dici anche a noi!! anche io sto a roma, quel limite mi era stato imposto per un intervento al piano terra, in realtà l'appartamento si trovava ad una quota di circa 30 cm sotto al livello stradale, ma è passato diverso tempo e mi spiace, ma non ricordo proprio sulla base di quale norma e pensavo fosse solo un problema dei seminterrati, approfitterò del tuo caso per chiedere lumi in merito a mia volta..
non dovremmo farlo, ma a volte nella pratica diamo per scontate le cose che ci richiedono e ce le portiamo appresso come per assunto senza approfondire...capita!!

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