nemesi2015 : [post n° 371411]

della serie "la legge non ammette ignoranza" (anche se in giro ....)

Un cliente mi ha chiesto esplicitamente di voler fare la variazione catastale della sua abitazione ...
Premessa: la variazione si basa su un abuso (risalente al 2009), quindi non conformità a livello tecnico comunale. Situazione riscontrata solo dopo essermi recata sul posto, quindi non ero stata informata della non regolarità. Ho espressamente reso edotto il proprietario che prima di procedere andrebbe regolarizzata la situazione in comune, in modo di avere poi riscontro in un prossimo futuro in caso di passaggio di proprietà dell'immobile, rendendomi disponibile a far tutto il necessario preventivando le spese da affrontare.
Ora, a prescindere che non capisco perché nei comuni di provincia le oblazioni sono 3 volte il CC (cosa che a Roma te la cavi con soli 1.000 € minimo), il cliente, sentite le cifre, che deve spendere per il solo Comune ha posto un "altolà", chiedendomi esplicitamente di voler procedere con l'accatastamento. Lo ho informato anche delle responsabilità sia sue, sia quelle che mi vincolano a non procedere, però mi chiedevo, solo per sapere che ne pensate, se mi faccio firmare nell'incarico una liberatoria?! una dicitura del tipo "il cliente, informato della corretta procedura da seguire per la variazione dell'immobile, si assume ogni responsabilità nell'affidamento di questo incarico, in quanto non intende procedere con la regolarizzazione". Pensate che se in un futuro fossi chiamata in causa questa liberatoria mi potrebbe "salvare" dalle sanzioni e responsabilità legate alla non corretta procedura?!
Non è cosa da me fare dei ragionamenti del genere, però purtroppo, molte volte, mi metto nei panni del cliente e quando vedo che il comune spara costi esorbitanti (non solo sanzioni, ma anche per una semplice manutenzione straordinaria), sinceramente un incontro con il cliente lo valuto. Per colpa delle spese dei comuni già due clienti si sono tirati indietro, non avendo intenzione di procedere ...
ArchiFra :
assolutamente una liberatoria così non ti tutela
desnip :
Ma poi, per fare l'accatastamento, devi citare il titolo abilitativo con cui sono state realizzate le opere (anche in sanatoria). Non avendolo, che riferimento metti?
Spiegagli questo, che in pratica l'accatastamento non si può fare.
kia :
Non è obbligatorio citare il titolo nel docfa. Pensa che sto facendo una sanatoria di un magazzino che è stato trasformato senza titoli ma avevano già fatto il docfa.... Io farei accatastamento con lettera firmata dal proprietario che è stato informato dell'esistenza di una difformità e poi cavoli suoi.
john :
La cosa è delicata ma mi chiedo, se non deve vendere che cosa la fa a fare ora la variazione??? Tu sei un tecnico, sai che la procedura è errata e quindi non dovresti svolgere l'incarico. Puoi provare a tutelarti in quel modo, ma in ogni caso, sopratutto in italia, i problemi nascono quando qualcuno rompe le scatole...Io personalmente anche se con garanzie, un docfa così non lo firmo. Consapevole poi di un abuso, pure recente. Per principio, perché è vero che (forse) le sanzioni sono elevate, ma è vero pure che fare una DIA nel 2009 non era poi così gravoso e il cliente lo sapeva benissimo. Mah, tu leggi la buonafede? Io vedo la solita furberia italiana, oltretutto aggravata dal fatto che quando gli dici che dovrebbe regolarizzare se ne sbatte e continua fare il furbo...
desnip :
kia, lo so che non è obbligatorio, ma io al cliente gli dico che se non c'è il titolo, l'accatastamento non si può fare.
Inoltre gli faccio il conto di quelle che sarebbero state le spese se avesse richiesto un titolo, e quelle che deve addossarsi per aver commesso l'abuso, così impara.
nemesi2015 :
ringrazio tutti quanti x le risposte, un po' tutti (compresa kia) confermate le mie idee.
@john vorrei dire inoltre che si le sanzioni sono alte se non come già detto esorbitanti. ti dico solo che avendo fatto, da subito, il confronto citato da desnip, gli viene comunque alto.ti dico solo che il vicino, a lui speculare, che deve ampliare 9mq, solo al comune dovrebbe dare circa 4.000€ + 500€ di diritti di segreteria, per 9 mq?? per non parlare del genio civile e dell'agibilita'. (esclusi le parcelle a noi tecnici)...
ad ogni modo vi ringrazio...proverò ad insistere con il cliente della necessità della conformità...relativamente al docfa serve la pln al fine tari, dove i mq si pagano anche se abusivi, da regolamento...la cosa brutta, parlando a discapito di noi tecnici, che gli uffici dello stesso comune non comunichino tra loro! (l'uff. tari guadagna sapendo che è abusivo, ma non trasmette la info all'uff. tecnico perché, con un'ordinanza di demolizione e ripristino dei luoghi, l'uff. tari perderebbe entroiti!!! questa è la realtà!)
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