rava : [post n° 381363]

ATTESTARE PROPRIETA' CANNA FUMARIA

Buongiorno,

i proprietari di un ristorante a Roma mi hanno dato l'incarico di cercare la documentazione per attestare che la canna fumaria interna alle mura del palazzo, edificato all' inizio del novecento, sia di loro esclusiva proprietà a differenza di quanto attestano i condomini. Faccio presente che nessun appartamento al momento ha un attacco alla canna fumaria in questione e sarebbero tutti da realizzare e così facendo la canna non sarebbe più utilizzabile dal ristorante perchè dovrebbe averne una ad uso esclusivo. Dove potrei cercare tale documentazione se esiste? E' mai capitato a qualcuno un caso simile?
Grazie infinite
Kia :
e che documentazione dovrebbe esserci? se la canna parte dal ristorante e nessuno è mai stato allacciato ad essa, non vedo cosa ci sia da disquisire. Questi problemi di capire di chi siano le canne fumarie ce li abbiamo molto spesso nel centro storico dove lavoro e non è che ci siano documenti.
Kia :
i condomini che mettono in discussione la proprietà esclusiva della canna dovrebbero provare in una qualche maniera di averla utilizzata nel passato. Se la casa è dei primi del 900 magari dalle planimetrie catastali del 39 si può vedere per esempio dove fossero le cucine ma questo non risolve totalmente il problema perchè magari la casa non nasceva con radiatori ma con le stufe, ecc.ecc. Insomma va fatta tutta una valutazione complessiva. Va senza dubbio esaminata la canna fumaria, come è fatta? è nata in maniera inconfutabile assieme al fabbricato? è stata aggiunta dopo?
john :
Prima cosa vorrei capire il "fine" della diatriba. Ovvero un conto è che il condominio si arroghi la canna fumaria per magari ottenere un qualche tipo di "affittò" dal ristorante, un conto è che questi signori realmente abbiano intenzione di allacciarsi alla canna. L'impianto attuale come è?Condominiale? vogliono staccare quello condominiale e attaccarsi tutti autonomamente alla canna? Non credo proprio che possano farlo rispettando le normative vigenti relative allo scarico dei fumi, che sono abbastanza complicate, visto poi che le canne fumarie a camera singola di quell'epoca non possono di certo ricevere caldaie di oggi a tiraggio forzato o peggio a condensazione, oltretutto di multiple utenze. Qualora fosse anche ramificata e non credo non potrebbero comunque installare tutti il proprio impianto senza canalizzare e semplicemente "allacciandosi"..

Detto questo puoi verificare l'atto di acquisto del locale se prevedesse la servitù o la proprietà della canna fumaria e se non trovi nulla perché troppo antico, vai alla ASL competente e verifica se ci fosse qualche dichiarazione per l'uso esclusivo della canna.

A quel punto si va da un legale che esaminate le carte diffida il condominio ad allacciarsi alla canna. In tal modo bloccano questo eventuale, per me scriteriato, tentativo di allaccio.

Se non riuscissi a dimostrare la proprietà esclusiva almeno bisogna dimostrarne "l'uso" esclusivo senza altre alternative a meno di non poter modificare la canna e poterla utilizzare tutti.
rava :
Innanzitutto grazie per le vs risposte, ho fatto una ricerca catastale e la canna fumaria, interna al fabbricato, compare già nella pianta catastale del 1939 dove è anche indicato che i locali al pianoterra erano usati come osteria.
Probabilmente i condomini stanno cercando delle motivazioni per far chiudere il locale, il giorno prima dell'apertura qualche sconosciuto di notte ha anche cementato di nascosto la cappa...
Ora proverò ad informarmi sul tipo di riscaldamento presente nel condominio.
Vi ringrazio molto
Kia :
se la canna parte da terra e nel 39 c'era già un locale osteria si può ragionevolmente presumere che sia la sua canna fumaria esclusiva.
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