Sono un attimino tranquillo nel mio studio e mi fermo a pensare... : NELLA mia cittadina ci sono 40 architetti, 50 ingengeri, ed un mare tra geom e periti, senza contare i prossimi arrivi che da indiscrezioni pare sia un esercito.
Sapete quanti idraulici ci sono...solo 2, meccanici 3, imbianchini 5o6...sapete che nel periodo estivo un idraulico con i condiz guadagna anche 2000 euro al giorno e il mio meccanico ha acquistato una ferrari gialla?Sapete noi con tante lauree e abilitazioni e specializzazioni come andiamo in giro?... mediamente con un auto vecchia di 10 anni!E per guadagnare 2000 euro con una dia che ci impegna anche 4/5 mesi comPr. la direzione dei lavori, e talvolta la sicurezza, comprese le multe dei simpaticoni dell'ASL.
CARA MORATTI...PENSAVO...ORA CHI AL POSTO TUO, SEI PROPRIO SICURA CHE IN ITALIA CI SIA ANCORA BISOGNO DI LAUREATI-DISOCCUPATI??!!CHE NE DIRESTI DI ABOLIRE I NUOVI ORDINAMENTI E RITORNARE AI VECCHI?SAI C'E' ANCHE BISOGNO DI POTER CHIAMARE UN IDRAULICO SENZA RIMETTERCI LA PENZIONE!DON MILLE RIVERENZE ED OSSEQUI UN SEMPLICE DOTT.ARCH.ING. SPECIALIZZATO IN RESTAURO DEI MONUMENTI, in BIOARCHITETTURA, ECC.ECC.
ROKY : [post n° 80648]
PENSANDO...E RIDENDO
caro roky,sulla prima parte siamo d'accordo, sulla seconda, mi piacerebbe sapere cosa c'entra la moratti...se in italia c'è un architetto ogni 475 abitanti (se ci aggiungiamo ing e geom. sfioriamo una figura prof. analoga ogni 200 abitanti...in europa i peggiori dopo di noi sono gli olandesi..se non erro un arch. ogni 2000 e rotti abitanti...) non credo che sia il caso di prendercela con l'ultimo ministro della pubblica istruzione, dal momento che il 3+2 è stata un invenzione di zecchino-berlinguer...ciò solo per una corretta informazione ed un eventuale un pacato dibattito...
Sono d'accordo con al... ed anche con Roky... solo che qui non bisogna dare le colpe di una riforma a chi non le ha... e prima ancora bisogna capire l'intento legislativo... che sarebbe quello di sostituire la categoria dei "vecchi" tecnici diplomati con i "nuovi" tecnici laureati (triennali)... quando questa riforma andrà a regime i tecnici saranno di meno... dato che i laureati triennali saranno sempre di meno dei tecnici diplomati... ed essendo laureati saranno più preparati e aggiornati... almeno sulla carta. Letta così la riforma mi pare positiva, di destra o di sinistra che sia, naturalmente bisogna fare i conti con i "vecchi" geometri e periti... che si stanno adeguando senza esporsi più di tanto. Salve a tutti.