impianto idraulico

Troppo divertente.
Prendi per le orecchie l'idraulico e fagli fare le modifiche.

Qui l'idraulico deve rifare completamente l'impianto.
Penso che abbia collegato i due scarichi, come pensi tu.
Se la sezione dei tubi è sbagliata e magari anche la pendenza, ecco il reflusso di acqua dallo scarico.

all'inizio ho riso... poi però non saprei se piangere o ridere... piglia l'idraulico e fagli rifare il lavoro (meglio se magari non è ancora stato pagato) poi addebitagli tutti i lavori edili necessari per la sistemazione del problema...
bye bye

cosa ha sbagliato nell'impianto? Cosa avrei dovuto vedere e non ho visto?
Per evitare cose simili in futuro a cosa devo stare attenta (oltre a chiamare un altro idraulico)?

non hai sbagliato niente, già è complessa la professione se poi devo mettermi a controllare, senza avere e soprattutto senza volere competenze in idraulica, il lavoro di un tecnico professionista che sicuramente si fa anche pagare di conseguenza non ne usciamo più.
La cosa migliore è prendere il telefono e con tono fermo e intimidatorio fissare un incontro e poi fargli fare il lavoro tenendolo sotto controllo e senza accettare rinvii, se ha un minimo di serietà, ma visto il fatto ne dubito, non dovrebbe essere molto difficile...non vorrà andare in causa no?

Certo non ti devi mettere a fare l'idraulico al posto suo (anche se guadagneresti molto di più ;-)...ci manca ancora che tu ti metta a controllare la sezione dei tubi e la pendenza (motivo che , come dice Matteo, ha causato il danno)...tanto vale che allora nei ritagli di tempo, armata di saldatrice, lavori assieme a lui!
In questi casi la questione più fastidiosa è che, alla fine, si deve rispondere anche della scelta dell'impresa (se l'hai scelta tu, ovviamente) e delle relative mancanze, perchè ovviamente si perde in credibilità (anche se in questo caso tu non c'entri).
D'altra parte, purtroppo capita. Basta distrarsi un attimo e...


Angy

Tu non hai sbagliato nulla, l'idraulico è un professionista artigiano (che si fa pagare non poco) e dovrebbe fare il suo lavoro indipendentemente, altrimenti la prossima ristrutturazione emetti una fattura pure per il lavoro da idraulico che hai fatto, oltre a quella di architetto. Un'idea per arrotondare un po'...

Purtroppo, esperienza personale, bisogna fiatare sul collo su queste persone, rasentare la pedanteria ed esigere un lavoro ben fatto.

a tutti per le risposte e il conforto.
Ad ogni modo, se ho capito bene, il problema è stato nella errata pendenza e\o nella sezione ridotta del tubo di scarico e non (come mi ha detto un collega) dell'assenza di una valvola di non ritorno.
Ho le idee confuse.

Che fine ha fatto? Solo lui può darti risposte sul lavoro che ha fatto e cosa può effettivamente causare il reflusso. Sicuramente deve sistemare questo problema, Naturalmente senza pagare un centesimo in più della cifra già pagata oppure pattuita e da pagarsi ancora.
Mi dispiace non poterti dare risposte più precise.

Naturalmente è da prendere l'idraulico per le orecchie e fargli sistemare il suo lavoro fatto male, ma io come direttore dei lavori forse qualche problema me lo farei, ed è giusto quindi cercare di capire, come vorrebbe fare stef, anche quale sia stato l'errore per evitare che altri idraulici possano rifarlo.

La parcella per la tua direzione lavori sarà stata calcolata sulla base dell'importo lavori, e questo importo lavori comprenderà senz'altro anche gli impianti idraulici, quindi...

Resta il fatto che l'errore materiale è dell'idraulico

dal noto motto "verba volant,scripta manent", affinchè la contestazione sia efficace devi mandare all'idraulico raccomandata (con intimazione di immediato ripristino del difetto). La comunicazione deve essere inoltrata entro 60 gg.dalla scoperta. Solo cosi' l'idraulico si farà vivo e in caso contrario potrai rivalerti legalmente visto che un lavoro deve essere eseguito a norma,in sicurezza e a regola d'arte.

Che l'idraulico abbia sbagliato è pacifico. Che debba risponderne lui è altrettanto palese.
La mia era una semplice curiosità tecnica di COSA ha sbagliato in quanto io non mi sono accorta di nulla e tecnicamente non mi so dare una spiegazione. Chi dice l'assenza di una valvola, chi la sezione ridotta chi la pendenza...insomma quale versione è la più plausibile?
Capisco che la cosa migliore sarebbe chiedere all'idraulico ma per il momento il tizio è vago.
Ciao e grazie

Credo che nella tua condizione la domanda che ti poni (cosa ha sbagliato?) sia la domanda più intelligente che un tecnico nella tua situazione debba porsi.
Il problema credo però che non riuscirai a risolverlo in un forum se non avendo delle risposte possibiliste, perchè nessuno di noi ha chiara la situazione, i dislivelli, la distanza tra gli scarichi, le sezioni dei tubi, e quant'altro.
Tutto quello che ti è stato detto potrebbe essere vero, e forse la risposta l'avrai con l'esperienza (o chiedendo a qualcuno più esperto di te dopo averlo portato sul posto) e nel caso specifico osservando l'idraulico che sistemerà il lavoro fatto male.
Ciao e buon lavoro

scusate se si intromette l'ingegnere impiantista...
le valvole di non ritorno sullo scarico non esistono neppure (si mettono casomai fuori dalla casa, all'attacco con la fognatura comunale), quindi chi te lo ha detto in linea di massima non capisce nulla di impianti.
Non credo neanche si tratti di sezione, primo perchè è davvero difficile che un idraulico sia così cretino da scambiare un tubo DE 50 con un DE 40, secondo perchè con un solo scarico in funzione anche una sezione piccola come quella di un 40 dovrebbe funzionare cmq.
La cosa più plausibile è che la tubazione di scarico cui si raccordano sia il lavello che la vasca sia in contropendenza, dunque l'acqua prima di scaricare deve "riempirla" e così facendo risale dentro la vasca.

Non colpevolizzarti, perchè se il professionista dovesse mettersi lì con il filo a piombo a verificare la pendenza di tutte le tubazioni, tanto varrebbe che si mettesse lui a fare l'idraulico...