ciao, ho un quesito che mi assilla..
in una ristrutturazione trasformo la lavanderia in servizio igienico. I 2 muri esterni di questo vano sono molto sottili (15 cm.) per cui vorrei creare uno spessore di isolante
per evitare dispersioni termiche e condense..
Vorrei chiedervi un consiglio: quale tecnologia usereste per
isolare l'ambiente, considerando che il bagno è di dimensioni ridottissime e non posso ispessire molto i 2 muri?
Inoltre secondo voi quali verifiche sono necessarie per rispettare il dlgs 192/05?
Contestualmente alla dia devo presentare una relazione in cui indicare i calcoli o altro, considerando che gli unici lavori che riguardano l'involucro dell'u.i. sono la chiusura di una porta finestra e l'ispessimento della muratura, entrambi da eseguire nel vano suddetto; l'impianto termico subisce lo spostamento di solo 1 radiatore.
ciao e grazie
angela : [post n° 82640]
isolanti termici
Per quanto riguarda la soluzione di isolamento credo che quella che porti via meno spessore sia aggiungere una controparete interna in materiale isolante accoppiato con cartongesso...per la scelta del materiale isolante...io di solito opto per la lana di roccia, ma con il polistirene espanso estruso credo si possa avere lo stesso isolamento con spessori minori.
Se presentare o meno la relazione per le verifiche dlgs 192/05 chiedi in comune... a me la hanno chiesta per un lavoro di isolamento di un sottotetto non abitabile ma solo perché estendevo l'impianto di riscaldamento anche in questo locale. Nel tuo caso l'impianto resta invariato e l'involucro edilizio pure...visto che l'intervento si limita ad "aggiungere" isolamento alla parete esistente, quindi al massimo migliora la siturazione attuale.
Tieni presente che in caso ti chiedano le verifiche, non devi fare la relazione completa ma solo la verifica delle trasmittanze minime delle pareti su cui intervieni e la verifica igrometrica.
Se presentare o meno la relazione per le verifiche dlgs 192/05 chiedi in comune... a me la hanno chiesta per un lavoro di isolamento di un sottotetto non abitabile ma solo perché estendevo l'impianto di riscaldamento anche in questo locale. Nel tuo caso l'impianto resta invariato e l'involucro edilizio pure...visto che l'intervento si limita ad "aggiungere" isolamento alla parete esistente, quindi al massimo migliora la siturazione attuale.
Tieni presente che in caso ti chiedano le verifiche, non devi fare la relazione completa ma solo la verifica delle trasmittanze minime delle pareti su cui intervieni e la verifica igrometrica.
innanzi tutto grazie per i consigli..
provo a chiederti un'altra cosa:
dal momento che nelle due pareti in cui intendo mettere la controparete ci passeranno anche tutte le tubazioni dei sanitari (purtroppo), mi chiedervo se il beneficio dell'isolamento potrebbe ridursi di molto o addirittura essere causa di condense e di muffe (cosa che non vorrei assolutamente che si verificasse!)
tu metteresti l'isolante anche a soffitto considerando che sopra c'è un sottotetto non praticabile?
ciao
provo a chiederti un'altra cosa:
dal momento che nelle due pareti in cui intendo mettere la controparete ci passeranno anche tutte le tubazioni dei sanitari (purtroppo), mi chiedervo se il beneficio dell'isolamento potrebbe ridursi di molto o addirittura essere causa di condense e di muffe (cosa che non vorrei assolutamente che si verificasse!)
tu metteresti l'isolante anche a soffitto considerando che sopra c'è un sottotetto non praticabile?
ciao
Visto che il muro non è così spesso da poter inserire uno strato di isolamento continuo dietro alle tubazioni, dove passano queste ultime l'isolamento si dovrà interrompere e avrai inevitabilmente dei ponti termici......comunque sempre meglio che non mettere del tutto l'isolante!
Le muffe causate dalla condensa dipendono dall'umidità dell'aria nel locale e dalla temperatura della superficie, quindi in presenza di ponti termici sono frequenti...se però la parete è esposta a sud di solito il problema non si verifica. Ora non conosco bene i prodotti antimuffa ma so che ce ne sono diversi...
Per quanto riguarda l'isolamento del soffitto non so....immagino che anche il resto dell'abitazione confini di sopra con il sottotetto non praticabile, quindi non so quanto senso avrebbe fare l'intervento solo nella lavanderia quando poi il soffitto di tutto l'appartamento non è isolato!
Le muffe causate dalla condensa dipendono dall'umidità dell'aria nel locale e dalla temperatura della superficie, quindi in presenza di ponti termici sono frequenti...se però la parete è esposta a sud di solito il problema non si verifica. Ora non conosco bene i prodotti antimuffa ma so che ce ne sono diversi...
Per quanto riguarda l'isolamento del soffitto non so....immagino che anche il resto dell'abitazione confini di sopra con il sottotetto non praticabile, quindi non so quanto senso avrebbe fare l'intervento solo nella lavanderia quando poi il soffitto di tutto l'appartamento non è isolato!
Attenzione, che l' EPS, il polistirene espanso, (ovvero ottenuto per espansione del granulato di polistirene) è sensibile all'umidità, ovvero in condizioni di umidità permanente assorbe acqua. L' XPS, o polistirene estruso, è invece impiegato per l'isolamento perimetrale di ambienti umidi ed interrati, in quanto insensibile all'umidità.
Per il resto quoto Campanellino.
Angy
Per il resto quoto Campanellino.
Angy