lory : [post n° 87737]

quesito termotecnico

qualcuno saprebbe chiarirmi questo dubbio?
sto progettando una palazzina nella quale ho previsto un risc.a parete radiante;chairamente in una soluzione di questo tipo è consigliabile una caldaia centralizzata con centralina collegata a internet per la spartizione delle spese in modo da avere una soluzione semi-indipendente e con buoni risparmi energetici...il problema è che il termotecnico me la sconsiglia in quanto dice che se qualche condomino dovesse non pagare la bolletta i problemi sarebbero di tutto il condominio e che lui ha avuto molte lamentele per questo motivo...cosa si puo' fare?
Ronin :
sta tentando di fregarti: è ovvio che lui ha tutto l'interesse a installare N caldaiette, piuttosto che 1 caldaia unica.
Nota che i dispositivi di contabilizzazione individuali sono obbligatori sugli impianti centralizzati, dunque se qualche condomino non paga, ci pensa l'amministratore di condominio (sennò a cosa serve l'amministratore?); ragionando così, non si farebbero mai condomini, perchè se qualche condomino non paga le spese condominiali, come si fa? Non farti prendere per il naso.

Cosa si può fare? Dipende da chi comanda: se comanda il progettista, si fa il centralizzato, se comanda l'installatore, si farà come dice l'installatore...
lory :
grazie!...peccato che un buon 50% degli amministratori non faccia bene il suo dovere...ma mi battero' per il centralizzato !
bye
NEO :
in un condominio, si può arrivare al paradosso che il condomino moroso faccia mandare (in casi gravi) all'asta l'appartamento di un condomino che sia in regola perfettamente con tutti i pagamenti....leggete il trafiletto che c'è sul Corriere dell 'Architettura di Giugno...è una cosa allucinante!
lory :
caspita...non ce l'ho sottomano...potresti spiegare NEO?
NEO :
il Giornale ce l'ho in studio...domani riporto meglio il fatto...
elisa :
anche a me risulta che in un condominio, se un condomino è moroso, l'azienda erogatrice esige il pagamento comunque (dagli altri) .. pena gli interessi per il ritardato pagamento .. fino alla sospensione della fornitura.
E' vero che le unità abitative paganti possono successivamente intentare una causa civile per il recupero dei loro crediti. Quindi, sotto questo profilo, il pericolo di incorrere in furbetti del quartierino (è il caso di dirlo) esiste.. soprattutto di questi tempi.
L'amministratore potrebbe, esposte "croci e delizie" dei servizi in comune o individuali, far scegliere alla maggioranza condominiale.

lorenzo :
Considera però che appartamenti con impianto autonomo sono in genere più apprezzati (e valgono di più) rispetto a quelli con impianto centralizzato. Proprio perchè uno gestisce le spese di riscaldamento come meglio crede e dispone di una quantità di acqua calda praticamente illimitata!
Questo diventerebbe "essenziale" se il palazzo fosse principalmente destinato a seconde case (casa al mare, in montagna) per evitare che i residenti fissi siano equiparati a chi usa l'immobile solo d'estate e quindi non usufruisce dei riscaldamenti nel periodo invernale.
Ronin :
anche in un professionista competente come lorenzo: sono infatti oltre 10 anni che il riscaldamento centralizzato deve essere obbligatoriamente CONTABILIZZATO, sicchè ognuno paga per quello che consuma, ESATTAMENTE come se avesse il riscaldamento autonomo.
Se poi il progettista è un cretino, e sottodimensiona la produzione di ACS, è un altro discorso...
lorenzo :
permettimi una replica!
I cosiddetti impianti centralizzati contabilizzati sono sicuramente un passo avanti rispetto ai vecchi in cui si stimavano le spese in base agli elementi.
Supponiamo di essere in un condominio al mare in cui il 50% è residente e l'altro 50% viene solo d'estate. In questo caso i secondi, anche se tengono chiusi i termosifoni, devono partecipare comunque alle spese condominiali per un 30% (o 20% o 40% non mi ricordo bene la cifra) per il cosiddetto passaggio dei tubi attraverso i propri muri. Questo succede sicuramente dentro casa di un mio parente...; non so negli altri condomini ma la legge, per lo meno nei vecchi impianti diceva così.

Poi, tanto per non essere arretrati, la caldaietta ti permette infinita acqua calda, a differenza dei boiler elettrici; quindi uno con impianto autonomo comunque dovrebbe istallarsi uno scaldabagno a gas..

Resta poi ai gusti personali....
Ronin :
si può (si DEVE) fare la caldaia centralizzata in modo tale che eroghi anche ACS (acqua calda sanitaria), e non solo riscaldamento.
Quanto alle spese condominiali, forse che con l'impianto autonomo non devi fare le verifiche periodiche (ora biennali), anche se lo tieni spento?
Con la differenza che se ognuno ha il suo impiantuzzo, i rendimenti non a pieno carico sono molto inferiori, per cui si inquina e spende di più (oltre ad aver speso di più in fase di installazione).

Non è affatto questione di gusti, ma di soldi!
lorenzo :
sicuramente col centralizzato si risparmia.
Ma se uno i riscaldamenti non li usa (vedi seconda casa) e tiene i riscaldamenti spenti sei sicuro che va a spendere 0 euro di combustibile?
O deve comunque spendere un tot per il combustibile perchè fa parte dell'impianto?
Il mio dubbio fin dall'inizio era questo.
Il fatto che i riscaldamenti centralizzati erogassero anche acqua calda, beh ammetto che non lo sapevo!
Per questo te lo chiedo in "camera caritatis": non mi linciare!
Ciao
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