Umberto : [post n° 96886]

Umberto

Salve, sto acquistando un locale con destinazione d'uso C3, prima adibita a palestra. La destinazione d'uso è corretta per riaprire una palestra? In quanto ho sentito pareri discordanti, dicendomi che dovrò fare un cambio di destinazione d'uso per essere in regola...Ne ho sentite di tutti i colori, cosa devo realmente fare...La mia idea era ripristinare la palestra senza nessuna opera interna, ma solo ristrutturazione (impianto elettrico, verniciature, ecc...)
Un grazie in anticipo a tutti quelli che mi risponderanno.
lorenzo :
la destinazione d'uso corretta è c4, se non a fini di lucro, e d6 se a fini di lucro.
Quindi la c3 (le classiche botteghe) non è corretta.
Devi fare il cambio di destinazione d'uso.
Anche perchè se provi a presentare la dia per ristrutturazione con la c3 ti verrebbe rigettata.
ANNA :
Ma non è il vecchio proprietario che deve eseguire l'aggiornamento catastale in questo caso prima di vendere se è lui che ha eseguito abusivamente il cambio di destinazione senza chiederlo?
Prima di vendere deve sistemare gli illeciti edilizi e tu lo puoi pretendere... se no poi tocca a te a pagare le varie sanzioni amministrative...
lorenzo :
Però immagino che gliel'abbia venduta come locale c3.
Accatastata come d6 sicuramente sarebbe costata di più.
Il fatto che dici tu è giustissimo, ma di questi casi ne è piena l'italia...
guarda i sottotetti non abitabili spacciati come camere da letto
ANNA :
hai ragione lorenzo io e te abbiamo già discusso qualche tempo fa su questo argomento... ho solo seguito il consiglio di cambiare nick... ero demoralizzata... va bhè non ti ricorderai cmq quello che volevo dire è che non si può vivere di illeciti e poi pensare che l'Italia vada bene già il nostro lavoro va da schifo ancora passiamo sottottetti cm camere, c3 al posto di d6 ecc...-ecc... allora dove va la nostra competenza?
La strada giusta sarebbe quella della legalità e non quella degli abusi edilizi se no noi cosa facciamo qui?
lorenzo :
infatti anna hai ragione.
Tra l'altro ho consigliato proprio di chiedere il cambio di destinazione d'uso prima di fare la dia. Altrimenti il tecnico che figura ci farebbe davanti al tecnico comunale di sottoscrivere dei lavori di quel tipo?

p.s: eri demoralizzata?
Finalmente, anna
Quando rispondevo ai tuoi post ti figuravo come una povera donna esaurita in preda a continue crisi di pianto :))))
Ovviamente scherzo...
Ciao
umberto :
Grazie ragazzi...siete stati gentilissimi nel rispondermi. Volevo chiedervi ancora alcune cose:
- ok che la palestra precedente non sarà stata a posto con destinazione d'uso, quanto costerebbe passare da c3 a c4 considerando la superficie a c3 di circa 120mq o come faccio a calcolare i costi, anche solo indicativamente...mi conviene farlo oppure posso lasciare così, in virtu che non devo fare nessuna opera interna?
- a proposito, in realtà io non farò una palestra convenzionale, con libero accesso, ma uno studio da personal trainer, dove riceverei i miei clienti su appuntamente e sempre con numero basso (massimo 3-4 persone). In questo caso, il c3, che dovrebbe indicare attività quali "arti e mestieri", potrebbe andare o dove mi inserirebbero, visto che non vengo considerato come una palestra (ho chiesto in camera di commercio) ma un professionista che svolge la sua professione? Vi chiedo anche questo perchè nessuno sa nulla, sono vaghi e io non so cosa devo fare...Devo spendere soldi per un cambio di destinazione che magari neanche mi servirebbe in virtù della mia attività...Cosa mi consigliate?
...grazie mille ancora
-
lorenzo :
sinceramente più che il c4 la destinazione d'uso dovrebbe essere d6 (le c4 sono per esempio gli impianti comunali) mentre la tua attività è a scopo di lucro.

Per quanto riguarda lo svolgimento dell'attività ci sono vari discorsi da fare:

La sitazione catastale riguarda la destinazione d'uso dell'immobile e il numero di persone che lo frequenta non incide assolutamente. Al limite il numero di persone può incidere su altri parametri, tipo quelli igienico sanitari. Pure qui però il numero delle persone (capienza) non è stabilito dal gestore dell'impianto, ma da normative ben precise, tipo quella dei vigili del fuoco o quelle più attinenti alle palestre. Credo quindi che o fai una palestra per 100 persone o ne fai una da 3, ma sempre di d6 si tratta; ovviamente la differenza sarà nella rendita (e quindi le tasse) visto che per ospitare 100 persone ci vorrà verosimilmente più spazio che per ospitarne 3.
Se poi non vuoi aprire una palestra vera e propria ma quello che si potrebbe chiamare centro estetico (d8 oppure a10... non so) il discorso è simile perchè dovrai comunque chiedere un cambio di destinazione d'uso.
ANNA :
Visto le ferie mi hanno fatto decisamente bene...
ho cambiato nick e ho riniziato con un nuovo spirito lavorativo... e se le cose vanno tutte per il verso giusto mi metto in proprio a inizio anno prossimo...

PER Umberto
Anch'io sono dell'idea di Lorenzo devi cambiare la destinazione d'uso... A catasto non interessa quante persone tu ospiterai all'interno ma solamente l'attività che ci fai dentro... quindi gli importa la destinazione d'uso... il prezzo di un docfa sono di 35€ di valori catastali se non ci sono sanzioni più il lavoro del tecnico quello dipende da chi chiami parto dai 350 € in su i costi per una pretica cm quella... di dove sei?
umberto :
Grazie ancora, a questo punto è inevitabile che mi sorgano ancora delle domande...visto che mi piacerebbe fare le cose nel modo corretto.
Tra le varie soluzione mi piace maggiormente l'idea del c4, avendo comunque la possibilità di aprire un'associazione sportiva senza fini di lucro, quello che mi piacerebbe sapere è quanto dovrei pagare per il cambio di destinazione d'uso da c3 a c4 sapendo che la rendita catastale dell'immobile è di euro 1120,71...Devo moltiplicare x 35 euro catastali come suggeritomi prima...se così fosse verrebbe circa 39000 euro per il cambio...possibile così tanto?
Ancora una cosa, il comune potrebbe opporsi al cambio di destinazione d'uso?
Sono di Torino e qui, ma penso come in giro, l'ignoranza regna sovrana e chi vuol fare le cose in modo corretto si trova di fronte troppa burocrazia che ti fa venir voglia di smettere tutto!
Grazie ancora per la vostra disponibilità...
A proposito io sono di Torino...
ANNA :
I 35€ sono fissi non sono da moltiplicare con nulla cmq se vuoi maggiori chiarimenti senza secondi fini ti lascio il mio indirizzo email se vuoi contattarmi e parlarne... io lavoro dalle tue parti e potremmo vedere di risolvere un pò di dubbi...
umbeterry :
va bene perchè ho proprio bisogno di togliermi qualche dubbio, lasciami pure la tua mail o se vuoi ti lascio la mia email
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