serve un consiglio, un'informazione... - i post di lunedì 4 maggio 2015

Buongiorno,
Sto progettando una struttura in acciaio (di larghezza 5,70 m, profondità 2,70 m e altezza 3,90 m) che ingloba e copre un loggiato a cielo aperto al piano rialzato (al posto di una classica tenda a braccio estensibile), per creare così una stanza. In pratica si tratta di una struttura autonoma, adiacente alla costruzione in muratura con telai anulari di irrigidimento in c.a. (posti qualche anno fa in seguito a

buongiorno a tutti.
un mio cliente mi ha contattato perché vorrebbe rifare i suoi 3 bagni esistenti ed usufruire delle agevolazioni fiscali con detrazione del 50% delle spese. Gli ho risposto che il rifacimento del bagno non rientra tra le agevolazioni essendo una manutenzione ordinaria, ma leggendo ora la guida dell'agenzia delle entrate noto che è compresa la voce "realizzazione e migioramento dei servizi igienici" . rientra o non rientra? deve

le NTA di piano mi dicono che l'altezza massima consentita è di 7 ml "calcolati dal piede del fabbricato a finitura avvenuta, alla linea inferiore del solaio inclinato di copertura, misurato a 60 cm della parete verticale del fabbricato stesso", cioè?! come devo calcolare i 7 metri?! dalla prete verticale interna mi sposto (offset) di 60 cm e la distanza dal punto base del fabbricato e l'intersezione tra la linea a

buongiorno,
questa mattina mi sono accertato che il lotto su cui devo fare l'intervento ha una residualità di 13 mq. l'intervento che andrei a fare utilizzerebbe la superficie residuale desunta dall' I.F. ed il 30% dell'ampliamento consentito dal p.c. Ora, ho anche chiesto al tecnico che titolo abilitativo presentare e lì ho trovato pareri discordi con in colleghi: il p.c. ci permette di fare la DIA, mentre avendo quella residualità si

salve, sono stata incaricata per la verifica dello stato di una unità immobiliare. il proprietario è incerto se vendere l'immobile o trasformarne la destinazione d'uso.
attualmente l'uso è ufficio, come si evince dalla visura catastale. nella planimetria catastale risulta invece ancora la vecchia destinazione (catastale) abitativa. il problema è la destinazione urbanistica, perché in comune non ci sono atti depositati (nel 1991 quando è stato fatto il cambio di destinazione è