Salve.
Sto aspettando il saldo di una fattura da parte di una PA ma questa ha bloccato il pagamento finché non emetto un DURC o analogo certificato di regolarità contributiva. Tramite Inarcassa può essere prodotto solo un documento non valido per le PA e da ricerche fatte, so che dovrebbero essere le stesse PA a richiedere il documento. Potete darmi delucidazioni o conferme in merito?
EM : [post n° 380130]
Certificato Regolarità Contributiva
Ma sei il titolare di una ditta edile oppure un progettista ?
Per quanto ne so, Il DURC è richiesto alle imprese mentre i professionisti devono rilasciare il Certificato di Regolarità Contributiva.
Non sono esperto di lavori pubblici, ma anch'io ricordavo che deve essere la PA a dover verificare i requisiti contributivi del tecnico.
Per quanto ne so, Il DURC è richiesto alle imprese mentre i professionisti devono rilasciare il Certificato di Regolarità Contributiva.
Non sono esperto di lavori pubblici, ma anch'io ricordavo che deve essere la PA a dover verificare i requisiti contributivi del tecnico.
Sono architetto.
Il dubbio è sorto perché tramite Inarcassa può essere prodotto solo un certificato non valido per le PA, mentre questo comune continua a esigerlo, nonostante anche altri colleghi mi abbiano confermato che è la stesa PA a dover fare l'accertamento... avevo il dubbio che fosse cambiato qualcosa e non ne fossi al corrente, ma a quanto pare non è così.
Il dubbio è sorto perché tramite Inarcassa può essere prodotto solo un certificato non valido per le PA, mentre questo comune continua a esigerlo, nonostante anche altri colleghi mi abbiano confermato che è la stesa PA a dover fare l'accertamento... avevo il dubbio che fosse cambiato qualcosa e non ne fossi al corrente, ma a quanto pare non è così.
Io ho sempre presentato il certificato on line rilasciato da Inarcassa e il Comune me l'ha sempre accettato...
Il problema è che c'è scritto - riporto testualmente :
"Il presente certificato, prodotto in carta semplice per gli usi consentiti dalla legge, ha validità quattro mesi
dalla data di rilascio e non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati
gestori di pubblici servizi (art. 40 comma 02 D.P.R. 445/2000)."
Quindi non è un documento formalmente valido.
"Il presente certificato, prodotto in carta semplice per gli usi consentiti dalla legge, ha validità quattro mesi
dalla data di rilascio e non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati
gestori di pubblici servizi (art. 40 comma 02 D.P.R. 445/2000)."
Quindi non è un documento formalmente valido.
Ieri sono stata contattata direttamente da Inarcassa, tramite il loro servizio di assistenza. E' come ribadivano i miei colleghi: è la PA a doversi attivare per richiedere la verifica della regolarità contributiva, almeno da un paio d'anni. Non siamo noi a dover emettere quel tipo di certificati.
D'accordo. Però a me il certificato è stato richiesto per saldarmi delle fatture. Gli ho portato quello e hanno proceduto al pagamento. Se mi mettevo a dire che dovevano procurarselo loro... aspetta e spera! (dopo aver aspettato già 4 anni).
Per carità, ti capisco. Anche io ho brigato non poco per convincerli a darsi una mossa. Purtroppo però (si fa per dire) Inarcassa mi ha confermato che non spetta a noi l'emissione di quel certificato: è l'ente che deve fare la richiesta.
Se, nonostante tutto, l'ente ti ha accettato quello che rilascia Inarcassa a noi per le nostre verifiche personali, meglio per te!
Se, nonostante tutto, l'ente ti ha accettato quello che rilascia Inarcassa a noi per le nostre verifiche personali, meglio per te!