Laura : [post n° 117840]

dove finiscono i guadagni?

domanda pratica:
se faccio una ritenuta d'acconto per un compenso lordo da 1200 euro,se non ho capito male: a me verranno 960 (1200 meno il 20%), e 240 saranno versate per me da chi ha ricevuto il servizio... dalle 960 ho da togliere altro?
tipo: ho bisogno di un ragioniere? qualcosa va all'ordine? ci sono altre tasse?
e quel 20% che danno allo stato per conto mio... cosa rappresenta? i contributi per la pensione... ho le idee un po confuse... aiuto
Ronin :
è un anticipo sulle tasse che dovrai integrare in sede di dichiarazione dei redditi.
lorenzo :
come ha detto ronin, è un acconto sull'irpef.

Ma le spese da sostenere sono anche:
10% di inarcassa sul reddito
2% di inarcassa sul volume d'affari (che metti in fattura se fatturi a tutti tranne che ad architetti o ingegneri)
4,25% di irap sul reddito netto diminuito di 8000 euro
addizionali regionale e comunale

Per le spese del commercialista e iscrizione all'albo, fanno parte degli oneri deducibili, anche come altre spese che dovrai sostenere per l'attività professionale
Laura :
Grazie per l'attenzione
ma se invece non fossi iscritta ad inarcassa?
e iscrizione e commercialista invece in che quota sono deducibili?
lorenzo :
se non sei iscritta ad inarcassa la situazione è molto peggio. Infatti con l'inarcassa i contributi ammontano al 12%; con l'inps mi pare il 23.50%.
Commercialista ed ordine li deduci al 100%. Detrarrai anche l'iva del commercialista al 100%
giorgio :
quindi a parer tuo a parità di compenso NETTO è meglio lavorare come libero professionista piuttosto che con regolare contratto di assunzione da dipendente: meglio pagare l'inarcassa che l'inps?
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