Emme : [post n° 141557]

altezza locale bagno

Buongiorno a tutti..
Sulla copertura piana di un fabbricato a Milano, esiste un piccolo vano accatastato come lavanderia, anch'esso a copertura piana, sormontato a sua volta dal vano tecnico dell'ascensore (che si sviluppa di lato), pure quello a copertura piana.
L'altezza interna del vano lavanderia è di circa 230 cm. Si vorrebbe ora adibire il vano a locale bagno. E' possibile nonostante l'altezza media sia inferiore a 240 cm? Ho individuato alcuni possibili scenari, mi piacerebbe un vostro commento..

Scenario 1.
Trattandosi di intervento su edificio esistente posso realizzare il bagno e conservare la minore altezza?

Scenario2.
Se posso considerarlo locale sottotetto (nella legge regionale 15/96 si definiscono come sottotetti i volumi sovrastanti l'ultimo piano degli edifici dei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura) e non avendo requisiti di abitabilità essendo costituito da lavatoio e disimpegno (quindi non è conteggiato nella slp, come da art.10.2.7) posso comunque realizzare il bagno (sempre consentito in base all'art. 10) nonostante la minore altezza?

Scenario 3 (preferibile).
Potrei modificare la quota di gronda per arrivare ad un'altezza interna di 240 cm? Farebbe slp? L'art. 27 del r.e. (distanze e altezze) sarebbe rispettato anche aumentando la quota di gronda.

Eventualmente sono percorribili altre strade? Omettendo quella di cambiare mestiere..
grazie a tutti, ciao
beppe :
i tuoi scenari si configurano con le norme idienico sanitarie del tuo comune, inseriter nelle N.T.A., le quali a sua volta fanno riferimento al seguente decreto:
Decreto ministeriale 05.07.1975. Leggi l'art. 1 e ti schiarisci le idee.
ciao
delli :
scenario 1: non possibile perchè dal momento che fai la 'ristrutturazione' devi adeguarti ai requisiti igienico-sanitari minimi quindi H240
scenario 2: la legge regionale adesso vigente è la 12/2005 e smi (20/2005 e 12/2006) potresti fare il bagno con H210 ma quel volume lo pagheresti al 100% di oouu e costo di costruzione sempre che il recupero sottotetto per locali accessori non direttamente collegati all'unità abitativa te lo facciano realizzare (questo dipende delle interpretazioni dell'ufficio tecnico)
scenario 3: fai una ristrutturazione andando ad aumentare la volumetria e ovviamente ne paghi oouu e costo di costruzione ma al 50% i primi e in misura minore i secondi, sempre ce il tuo lotto abbia volumetria residua da consumare e non 'sfori' i limiti di altezza massima ed eventuali altri vincoli da prg
bye bye
Emme :
Intanto, super grazie, Delli...
Scusa ti chiedo solo un chiarimento..
Ipotizzando lo scenario2: il locale accessorio potrei collegarlo all'unità immobiliare sottostante senza troppi problemi tramite scala interna. A quel punto potrei eseguire l'intervento come recupero di sottotetto e impostare la nuova quota del locale a 240? O dovrei comunque fare il bagno ad H210 come mi scrivi tu? Forse intendevi 240 anche per il locale bagno?
Lo scenario 2 sarebbe a questo punto l'unico praticabile, dato che il lotto è saturo..

grazie ancora..
Emme :
Scusa, Delli, sono alla paranoia, ormai..
Il volumetto a copertura piana che contiene il futuro bagno (con h interna da portare da 230 a 240 cm) insiste sulla copertura, anch'essa piana, dello stabile.
Posso considerarlo sottotetto, vero?

ti devo un'altra birra,, chissà ormai quante ne avrai collezionate qui...
beppe :
Vedi Emma, qui puoi trovare soltanto dei suggerimenti che alcune volte non sono le soluzioni che si aspettano o che ti prospettano gli UTC. Perchè non vai dal tecnico comunale e gliene parli? Con regolamenti, decreti e leggi vari alla mano.
Buon lavoro
Emme :
Ti ringrazio, Beppe, è quello che già ho fatto e continuerò a fare. Ritengo però che il consiglio disinteressato di qualche collega che ha più esperienza di me possa essere un valido aiuto e uno spunto di arricchimento professionale, sperando in un prossimo futuro di poter essere di aiuto ad altri.
Per il momento non posso che ricambiare l'augurio di buon lavoro!
delli :
per la birra: come se fosse presa ;)
per la soluzione 2: il recupero del sottotetto ti consente di derogare le verifiche urbanistiche quindi non hai il problema di avere del volume residuo
se lo recuperi come locale accessorio dell'u.i. al piano sotto puoi tenere la media del 210 (per il bagno) visto che non è un locale 'di tipo a' da regolamento igiene (e paghi gli oouu e il costo di costruzione di questo volume)
il fatto che possa essere recuperato dovrebbe essere consentito perchè a milano mi pare ci sia una circolare, o altra norma specifica che ora non ricordo, che dice che si considera sottotetto (quindi possibile il recupero) se H>180 ed è il tuo caso...
se non hai problemi con l'altezza massima da prg (unica non derogabile) puoi anche sopralzare fino H240 e recuperarlo come locale stanza a tutti gli effetti (sempre se hai la superficie minima tipo 9mq per una stanza singola, per esempio)
ad ogni modo ha ragione beppe: vai all'u.t. ed esponi il quesito... poi vedi che ti dicono
bye bye
Emme :
Grazie Delli, verifico e sento l' u.t.
Vi farò sapere com'è andata..

stay tuned.. grazie ancora.

ps. cavoli, adesso mi devo bere un sacco di birre... ;-)
Emme :
Ecco il responso
Può essere mantenuta la minore altezza esistente ai sensi dell'art. 34.3 e 34.4, fermo restando che h min >210 (non è un locale di abitazione di tipo "a", ma locale di servizio di tipo "b").

grazie a tutti, buona serata!
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