re : [post n° 157167]

Dia o non Dia

Un locale commerciale originario senza divisioni interne che venga suddiviso in stanze con tramezzi composti da intelaiatura in ferro a tutta altezza e chiuso con pannelli in cartongesso è sottoposto a variazione catastale e quindi a regolarizzazione? Va richesta una DIA per i lavori?
pac :
certo che si!bisogna fare una DIA!
che tipo di locale è? penso sia anche necessario parere ulss.
buon lavoro!
delli :
la consistenza non cambia perchè si computa la superficie e non i vani (come nel residenziale)
per la DIA: in teoria se sono pareti non fisse potrebbe non essere necessario fare la pratica edilizia ma ti conviene sentire il comune perchè alcuni voglio lo stesso la dia per opere interne
bye bye
re :
è un locale commerciale C1, tipo negozio di calzature che verrà suddiviso a richiesta del cliente in studio ambulatoriale con la necessità di creare dei vani.
Per delli: ok per la consistenza, ma va comunque aggiornata la planimetria al catasto? Pareti non fisse devono avere dei requisiti particolari?
Per la DIA e l'Ulss mi informerò, grazie ad entrambi per il vostro consiglio.
pac :
se si tratta di ambulatori penso sia necessario parere ulss, sicuramente imporranno che pareti siano in materiale lavabile ect. il fatto che siano pareti in cartongesso, almeno per pratiche che ho fatto io, un centro estetico, un centro benessere e un centro dimagrimento, sono sempre state fatte presentando pratica ulss, dia in comune e alla fine accatastamento.

ah per ulss poi alla fine penso dovresti fare anche pratica per inizio atttività in cui metti lay-out intenro e elenco tutte apparecchiature usate. quello che dico è in base a pratiche che ho seguito, prova kmq ad informarti presso ufficio tecnico.
buon lavoro!
re :
ringrazio dei consigli utilissimi. Farò proprio come dici, grazie e a buon rendere.
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