azzurra : [post n° 200913]

milano.. faccio bene a risprendere gli studi?!

ciao a tutti.. ho bisogno di un consiglio, sincero e spassionato.. ho 33 anni e per motivi personali ho deciso di riprendere in mano gli studi di architettura che ai tempi avevo lasciato per seguire altre strade.. realisticamente, secondo la vostra esperienza professionale, ci sono concrete possibilità di inserimento nel mondo lavorativo?!
saretta77 :
Se hai voglia di riprendere a studiare.. fallo! Ma non farti molte illusionisul mondolavorativo! non so se leggi questoforum.. ma molti di noi non sono poi così contenti della loro professione... sempre se riescono a farla.. e se non devono fare altri mille lavori per sopravvivere! in bocca al lupo!
Fusilla :
Concordo con Saretta! Se leggi il forum ti metti le mani nei capelli!
Il consiglio che ti do io è: vuoi rimetterti in gioco e riprendere a studiare? Ok, fallo pure ma metti in conto che la tua fatica potrebbe non essere mai premiata, nel senso che lavorativamente parlando potresti anche non migliorare per niente la tua posizione.
Non so come sia la situazione lì da voi, ma qui in Liguria è tragica. Personalmente sto cercando di buttarmi su altre cose ma se hai una laurea (in architettura specialmente, gli ingegneri invece fanno sempre gola...) sei tagliato fuori da tutto, non ti chiamano nemmeno per i posti da centralinista...
CAFElabstudio :
Ciao! se lo fai per tua cultura personale, fai sicuramente bene! stesso discorso se hai uno scopo mirato, un motivo valido, oppure una certezza per quando finirai di sudare sugli esami (vd lavoro che ti aspetta, impresa di famiglia ec etc)! altrimenti...in questo periodo specialmente, come cmq puoi leggere da questo forum, è dura...le opportunità sono davvero poche, bisogna sgomitare nn poco con la concorrenza altissima...

in bocca al lupo!

manu
Neo_Ninpo :
Onestamente se fossi in te mi farei convalidare gli esami di architettura fatti (tipo quelli scientifici come analisi se li hai) per buttarmi su un altro tipo di laurea più richiesta.

La laurea in architettura purtroppo ti esclude da qualsiasi azienda perchè nella loro visione avendo studiato un pò di tutto non sappiamo fare nulla nello specifico (a differenza di una laurea in ingegneria invece che mira a settori più specifici).

Poi, ovviamernte, la differenza la fanno le persone...
inca1996 :
ciao! quoto gli altri e faccio questa considerazione: tempo che riprendi e ti laurei, quanto passerà..almeno 3 anni? speriamo vivamente che il mercato e l'economia si siano ripresi!! e tu potresti sbucare proprio nel momento giusto!
trilly :
sinceramente...mi dispiace demoralizzarti...ma io te lo sconsiglio proprio...
tra 3 anni come dice inca ne hai 36.....hai veramente voglia di sgomitare negli stage non pagati con i neolaureati 27enni?
io ti consiglio di viaggiare per scoprire l'architettura..leggere qualche buon libro e fare qualche corsetto di qualche mese..
ma come hobby..non come professione.
Paolo :
Che tristezza, siamo una generazione bruciata..............
KITTY :
concordo con trilly, purtroppo.
Se ti va bene sei neolaureato a 35 anni..
Proponendoti a quell'età (a meno che tu non abbia già il posto assicurato nello studio di papà) la vedo durissima...
Fra :
mi unisco al coro disilluso: la situazione è un disastro, e trovarsi a 36 anni a dover mendicare uno straccio di lavoro in uno studio, sottopagato quando va bene, non pagato quando va male, senza il tempo di dedicarsi ad altro per arrotondare è avvilente, a meno che tu non abbia un compagno il cui stipendio è sufficiente per mantenervi entrambi e pensare anche di farsi una famiglia, o a meno che tu abbia già un contatto sicuro che ti prenda a lavorare pagandoti...
non c'è lavoro, e dubito altamente che nei prossimi 3 anni la crisi sarà un ricordo...
Ily :
Io invece voglio incoraggiarlo/a a seguire i propri sogni: se ci tolgono anche i nostri sogni, cosa ci resta?!?
Buttati e in bocca al lupo... E' meglio che tu rimpianga di non aver trovato un lavoro dopo, piuttosto che di non esser diventato architetto/a!!!
sissi :
Concordo pienamente con Ily!
ale :
la situazione economico-lavorativa non è di certo molto rosea, anzi non lo è per niente, di lavoro c'è ne è poco, se c'è prima di farti pagare devi lottare come se stessi chiedendo chissa chè, le responsabilità sono tante, e le soddisfazioni poche... ma quelle poche quando ci sono ripagano le fatiche... non c'è niente di più bello di vedere realizzato un tuo progetto, una tua idea a cui ti sei dedicato con tanto impegno. quindi per me RIPRENDI IMMEDIATAMENTE GLI STUDI, perchè un giorno te ne potresti pentire...in bocca al lupo a tutti...
IKI :
ciao azzurra ma eri al poli? se hai voglia di riprendere gli studi fallo e ora o mai più.
matteo.s :
RIPRENDILI, segui le tue ambizioni!!!!


Alessia :
Se ne hai veramente voglia e tempo...studia, laureati ma continua a lavorare come se nn ti stessi laureando :D! Poi se va bene...complimenti....se và male e questa maledetta crisi non finisce avrai 36 anni ma un lavoro su cui contare! Forse è scontata come strategia ma i sogni vanno coltivati...e l'affitto pagato! ;)
baci ed in bocca al lupo
bonaparte :
mi aggiungo a tutte queste considerazioni... e sparo un pochino contro l'università: sei sicura di volerti mettere all'interno di obblighi di frequenza, revisioni, rinvii di esami, corsi inutili ed estremamente vincolanti che ti impediranno di lavorare, baroni quasi sempre assenti, tasse universitarie ALTISSIME (senza contare libri, computer, programmi....)?? questo è un momento in cui l'università non è più per tutti, ma solo x chi se lo può permettere! lo sai che ci sono tanti modi di applicarsi allo stesso settore e magari lauree meno restrittive? ad esempio: c'è un settore dell'architettura che ti interessa particolarmente? o vorresti fare l'architetto a 360°? io lavoro nell'interior design e lavorando ho scoperto che in questo settore arrivano da miriadi di preparazioni diverse, idem nel settore della paesaggistica, per non parlare poi dell'edilizia!! in ogni caso non voglio scoraggiarti, ma magari incuriosirti verso percorsi meno schiaccianti!
desnip :
una domanda: ma a 33 anni, nel mentre che riprendi gli studi, come farai a mantenerti?
azzurra :
..hai qualche consiglio?!
desnip :
ceto che no!
A 33 anni ero laureata da 8 (con massimo dei voti) e ancora facevo fatica a sbarcare il lunario.
Per questo te lo chiedo... Va bene assecondare i propri sogni, ma i bisogni?
bonaparte :
sì, oltretutto, mi ribadisco, io mi ero informata x fare studi ulteriori, ma lavorare è impossibile, obblighi di frequenza proibitivi x cui non riuscirei assolutamente a lavorare... queste riforme del cavolo ci hanno portato ad un università per ricchi mantenuti, non di certo per studenti volenterosi! questo mi rattrista molto, anzi a pensarci bene mi fa proprio INFURIARE!
azzurra :
.. quando si decide di intraprendere un cammino in salità, che si sa già lungo e difficile in partenza, lo si fa con maturità e consapevolezza dei sacrifici a cui si andrà in contro e i bisogni di conseguenza vengono riformulati, ridimensionati (se vuoi metterla così), plasmati intorno ai nuovi obiettivi e le rinuncie non spaventano quando la determinazione è forte. Non si tratta di sogni.. piuttosto di capire se il gioco vale la candela. Mi state aiutando.. Mi descrivede una situazione dificile, mi confermate quello che si sente dire da più parti. Ma davanti a tutto mi arriva che questi 33 anni sono una porta sicura chiusa sul mondo del lavoro.
easy :
macchè 33 anni o 52 o laureati a pieni voti a 13 anni! se lo vuoi, se sei disposta a fare sacrifici, perché pensi nessun sacrificio è più duro che passare la vita a rimpiangere di non aver almeno provato a seguire il tuo sogno... allora la risposta la sai già. Di laureati ce ne sono tanti. Come tanti sono gli architetti. La differenza la fa la persona. E di persone differenti e coraggiose ce ne sono poche.
In bocca al lupo.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.