ciauuzz : [post n° 201241]

rapporto bersani

tanto si è discusso sulla riforma Bersani relativa alla abolizione delle tabelle parametriche sulle tariffe professionali . Giusto è che il professionista in qualità di OPERATORE ECONOMICO entra in concorrenza ed in competizione creando mercato e quindi CONVENIENZA per la committenza . Giusto è anche il BUONSENSO nella definizione delle tariffe lavorando sempre secondo un COMPENSO DIGNITOSO. Certo è che negli ultimi tempi si sono avuti casi di RIBASSI IMBARAZZANTI sia nel pubblico che nel privato , offendendo la dignità professionale propria e dei propri colleghi . OGGI 17/06/2008 IL NAPOLI ( giornale scaricabile on line ) alla pagina 24 pubblica un annuncio in cui UNA IMPRESA srl offre gratuitamente i servizi accessori di PROGETTAZIONE E PRESENTAZIONE DELLA D.I.A.
CI SONO ANCORA DUBBI SUL FALLIMENTO DELLA RIFORMA BERSANI ??
Va :
Non penso che sia stato Bersani quello determinante, piuttosto la crisi!
Prima di Bersani cosa avresti fatto? Avresti denunciato un tuo collega per tariffe al ribasso?
ciauuzz :
SI .
desnip :
Io da sempre mi sono dichiarata pro riforma Bersani e non me ne pento!
Per me non è cambiato niente da prima: non ho dovuto abbassare i miei prezzi per fare concorrenza agli altri, visto che già da prima questi altri le tariffe non le applicavano e quindi era allora che per me non c'era mercato!
Per quanto riguarda l'annuncio di quella impresa, ne ho segnalato un altro tempo fa e anch'io lo ritengo profondamente offensivo per il nostro lavoro.
Non dimentichiamo, però, che progettazione e dia gratuite si fa per dire... l'impresa un modo per farsi pagare lo trova.
ciauuzz :
io e te sappiamo che l' impresa paghera' i costi di progettazione e direzione . Le committenze invece , con il tempo , inizieranno a domandarsi come mai gli altri professionisti chiedono i soldi , mentre altri lo fanno gratuitamente .
poipoi :
Questa idea che la tariffa ci proteggeva dagli abusi è un po' come dire che le riserve indiane preservano dall'estinzione gli apache. È una stupidaggine.
Sono un libero professionista. Prima di iniziare un lavoro mi faccio firmare un contratto in cui specifico quanto e quando mi devono pagare. Se firmano, inizio a lavorare altrimenti niente.
Una tariffa minima obbligatoria non mi garantiva prima e non mi garantirebbe adesso dal fatto di essere mal pagato o non pagato affatto. Quindi di che state parlando?

Chi pensa che la libera professione sia come fare il lavoro di un dipendente (tutto è dovuto e niente da combattere) ha sbagliato mestiere.
ciauuzz :
Amico mio (poipoi) sei fuori tema . Non si discute sulla GARANZIA DI ESSERE PAGATI , ma su QUANTO dobbiamo essere pagati . Se mi consenti , aggiungo che è passato il tempo in cui eravamo considerati lavoratori dipendenti ( i tempi dei tecnici ricercatissimi dalle cooperative e assunti per fare gli impiegati ) . OGGI CI SONO PERSONE CHE SI DOMANDANO COME MAI UN TUO COLLEGA HA CHIESTO 10 , MENTRE TU CHIEDI 100 per lo stesso lavoro .
poipoi :
ciauuzz
Il dumping sulla tariffa di architetto non l'ha inventato Bersani. I ribassi ufficiali o sottobanco sulla tariffa ci sono sempre stati. E non solo sui lavori privati. Almeno così è sempre stato da queste parti. Fammi capire dove lavori, magari vivi (vivevi) in un'isola felice. Mi ci trasferisco.

Sul fatto che qualche cliente si possa fare influenzare da un'offerta sottocosto, siamo d'accordo. Ma credo sia un falso problema. Il problema è culturale. La questione è che il cliente non sa o non capisce il lavoro che facciamo, o finge di non capirlo per pagare meno. Ma accettare offerte del genere si chiama "incauto acquisto". Prima o poi la voce corre. Alcuni esempi li ho letti proprio su questa bacheca.

Sono convinto che se valiamo qualcosa in più di un geometra o un ingegnere o un altro collega che si svende, ce lo dobbiamo anche meritare. Non solo sperare che qualcuno lo imponga per legge. Un sistema che ci ha disabituati ad accettare la concorrenza. Ma non ci ha reso certamente ricchi.

Mi permetto di suggerirti che il problema non è la riforma Bersani. Sono i 140.000 architetti + geometri + ingegneri che fanno lo stesso lavoro in un paese sempre più povero e sempre più cafone.
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